NEWS Letto 3085  |    Stampa articolo

Enel produzione. Rischio sottodimensionamento. Giovedì sciopero

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Anche gli operai di Enel produzione, quelli di via Pastrengo per intenderci, parteciperanno allo sciopero di giovedì prossimo.
La vertenza Enel Green Power dell'unità territoriale di Acri non trova altra soluzione che nello sciopero dei lavoratori per il rispetto del loro lavoro e per tutti i cittadini di un territorio che tanto ha dato e continua a dare in termini di risorse.”
È quanto scrivono in una nota le segreterie regionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, i sindacati del settore energia, che annunciano per giovedì 30 gennaio 4 ore di astensione per tutto il personale con sit-in presso la sede di Acri.
A motivare la decisione di ricorrere allo sciopero c'è, a detta dei sindacati, l'atteggiamento dei vertici aziendali di Enel Green Power Calabria, di completa chiusura verso le richieste volte a migliorare le condizioni dei lavoratori di Acri e a garantire il rispetto dei dettami contrattuali.
L'esternalizzazione rischierebbe, infatti, secondo i sindacati, di mettere in gioco la sicurezza di un intero territorio, solo per scopi puramente finanziari di abbattimento dei costi che non risponde all’idea di grande azienda quale Enel Green Power vuole raccontare di essere.
Non vorremmo mai pensare a eventuali incidenti gravi che coinvolgono territori e cittadini – insistono i sindacati, da sempre i lavoratori di Acri, compresi i guardia-dighe che oggi Enel Green Power svilisce nel ruolo, si sono distinti per professionalità e attaccamento all’azienda, e per questo hanno sempre colmato le lacune di organico che l'azienda stessa aveva riconosciuto circa un anno fa e che oggi non intende ammettere.
I sindacati denunciano, infatti, un clima aziendale sempre più teso, una reperibilità del tutto fuori contratto, e ancora il sistematico svuotamento della struttura di staff, la colonizzazione di posti importanti come Rspp ricoperto da personale non in ruolo ad Acri, turni in diga che non rispettano nessun accordo.
"In sostanza – osservano Filctem, Flaei e Uiltec – una unità territoriale gestita come cosa propria, nell’accezione peggiore del termine. Altresì – aggiungono i sindacati – è opportuno ricordare al management aziendale che la risorsa primaria (acqua) su cui sviluppa il business è di proprietà del territorio e pertanto il territorio e i cittadini che lo vivono devono avere le giuste ricadute compensative in termini di difesa e di sicurezza, sviluppo e opportunità occupazionali stabili e durature.
Insomma, per i sindacati, il disegno industriale dell’azienda non coincide con l’interesse del territorio e dei lavoratori.
Tra qualche anno
– insistono Filctem, Flaei e Uiltec – andranno ridiscusse le concessioni, sarebbe opportuno capire come Enel Green Power si stia preparando a questa importante scadenza in termini di significativi investimenti economici sugli impianti ed in nuovo capitale umano.
Per quello che stiamo osservando, si sta palesando un disinteresse, per noi ingiustificato, nonostante i vertici dichiarino che il futuro passa dalle rinnovabili e dall’energia pulita
.”
Non sappiamo come andrà a finire questa ennesima vertenza, di certo sappiamo che nel corso degli anni le strutture di Enel distribuzione ed Enel produzione sono state smantellate.
Ci risulta che giovedì anche il sindaco Capalbo sarà a fianco dei lavoratori, bene così, anche perché, meglio ricordarlo, Enel sfrutta le acque del Mucone che scorre nel territorio acrese.
Qui, fino a poco tempo fa, vi lavorano centinaia di persone, nel corso degli anni la struttura, come quella della distribuzione, è stata via via smantellata. Chi ricorda la Sme?
Ad oggi sono una ventina gli operai in servizio ma in questo 2020 alcuni andranno in pensione.
Si occupano della manutenzione e del controllo di sette impianti e tre dighe, sconfinando anche nei comuni di Celico e Castrovillari.
Le assunzioni, ferme al 2013, sono, quindi, indispensabili. E ci si augura che qui possano trovare un posto di lavoro giovani locali.

PUBBLICATO 28/01/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EVENTO  |  LETTO 541  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 421  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 329  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 204  
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1955  
Verso le regionali e le comunali. Centro sinistra organizzato, centro destra brancola
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ...
Leggi tutto