NEWS Letto 5830  |    Stampa articolo

I cocktail molecolari all’istituto alberghiero

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


L’Istituto alberghiero ha ospitato, nell’ambito di una serie di stage formativi, il barman Leonardo Beraldi di Mirto Crosia proprietario del Chocolat.
Leonardo si è presentato agli alunni con professionalità e semplicità che contraddistinguono la sua persona.
Prima di incominciare con i suoi cocktail, ha dialogato con i ragazzi, dicendo loro che devono credere in ciò che fanno, devono avere passione, fantasia, inventività, devono conoscere le basi della chimica e della fisica, è necessario saper parlare e presentare il prodotto con garbo e tatto, saper accogliere e soddisfare ogni richiesta del cliente, tutti elementi distintivi per la figura del barman e non solo.
Ha iniziato la sua lezione spiegando tutti gli ingredienti base per la preparazione dei cocktail, ha proseguito facendo vedere una serie di cocktail molecolari ottenuti tramite trasformazioni fisiche e chimiche che avvengono all’interno dei liquidi attraverso l’aggiunta di determinati additivi perché ad ogni drink molecolare è associata una tecnica di preparazione diversa.
Naturalmente, non si è limitato a fare una lezione teorica ma ha realizzato, coinvolgendo i ragazzi in modo attivo, energico, deciso e professionale una serie di cocktail, che sono stati degustati dai docenti presenti e dal Dirigente Scolastico, il quale, alla fine dell’incontro, ha ringraziato Leonardo per la splendida e fruttuosa mattinata dedicata ai ragazzi.
Leonardo ha saputo tenere viva l’attenzione dei ragazzi attraverso la realizzazione diretta di una serie di cocktail utilizzando tecniche diverse come l’affumicatura, ottenuta bruciando legni ed essenze che aromatizzano il drink, nel nostro caso il Negroni; la gelificazione ottenuta attraverso l’uso di un gelificante di origine naturale che consente di trasformare un cocktail da liquido in solido dando la possibilità al cliente di mangiarlo con un cucchiaino.
La sferificazione, ovvero, la tecnica che prevede la creazione di palline di gelatina colorata contenenti liquore e dalla forma simile alle uova di caviale, da cui nascono le sfere che poi sono inserite all’interno dei cocktail.
Infine, ha presentato la bolla di fumo, realizzata direttamente sul drink servita al cliente creando attraverso l’esplosione della bolla un magnifico effetto visivo ed olfattivo.
Grazie Leonardo fare il barman significa esprimere ciò che ognuno di noi è, e tu sei una splendida e generosa persona che ha la capacità di regalare emozioni.





PUBBLICATO 23/02/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 1124  
Città di Acri Calcio a 5 pronta a Ripartire
Dopo un turno di pausa del campionato, i rossoneri sono pronti a tornare sul parquet di casa, determinati a lasciarsi alle spalle un periodo difficile e a chiudere il 2024 con il sostegno di un pubbli ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1417  
Pietra, legno e cemento
L'identita' di un luogo, il suo spirito, la sua essenza e' caratterizzata dall'inserimento dell'umano nelle caratteristiche dell’ambiente naturale dove il luogo si trova. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2055  
Chiarimenti in merito alla Tari: ecco cosa c’è da sapere
L’aumento della TARI per il 2025 registra un aumento della tariffa, rispetto al 2024, così come sta avvenendo in tutti i comuni italiani, già dall’anno scorso. Basta navigare su internet per averne ri ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1578  
La notte di Natale
“La notte di Natale" di Vincenzo Padula riscalda ancora una volta il cuore degli acresi e non, incastonata nella splendida cornice della Basilica di S. Angelo d'Acri. Merito dell'estro musicale del Ma ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1201  
Sviluppo è divenire
Non ci può essere sviluppo senza il divenire, il mutare, il trasformarsi delle cose. La vita e' continua ed incessante trasformazione. Una delle cause principali della morte del borgo tra le montagne ...
Leggi tutto