OPINIONE Letto 3500  |    Stampa articolo

Terremoti. Perchè la terra trema nella Valle del Crati. Causa, effetti, rimedi

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Alcune brevi ma utili riflessioni. Effetti; martedì 25 febbraio, insieme ad un ingegnere e dopo regolare incarico, ho effettuato una serie di sopralluoghi all’interno di alcune abitazioni (storiche, anni ’60, ’70 ed ’80) di Cosenza e Rende.
Il sisma ha fatto qualche leggero danno.
Prima osservazione; devono preoccupare più le crepe presenti nella struttura che quelle nell’intonaco molto frequenti dopo la scossa di lunedì.
Sarebbe opportuno procedere con semplici azioni per verificare se nel corso del tempo ci siano o meno problemi strutturali.
Cause; la scossa di lunedì non è stata la prima e non sarà l’ultima, ma attenzione, sappiamo dove un sisma può verificarsi (area sismogenetica attiva) ma non giammai quale giorno ed a che ora!! Diffidate da chi annuncia terremoti.
Ci troviamo nella Valle del Crati, un Graben, geologicamente parlando, una fossa, attraversata da numerose faglie attive (nella foto) che, periodicamente, liberano energia sotto forma di onde sismiche.
L'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia comunicava il sisma di Mg 4.4, prof. 10 km, circa 6°/7° grado Mercalli, epicentro comune di Rende.
Si è sentito, quindi, sia perché Mg discreta sia perché poco profondo. Era dal 2014 che in questa area non si verificava un sisma di questa intensità.
Si ricorda che la Calabria non solo è schiacciata tra due placche tettoniche, quella Euroasiatica e quella Africana, che si avvicinano una verso l'altra alla velocità di alcuni millimetri l'anno generando nel sottosuolo le faglie che provocano terremoti ma è anche attraversata da altre faglie molto pericolose situate sotto il Pollino, la Catena Costiera (San Martino-Mongrassano), la Sila Grande.
Rimedi; con il terremoto dobbiamo conviverci, l’unico rimedio è conoscere bene il sottosuolo e costruire i fabbricati con materiali resistenti.
Quelli esistenti e non sicuri, possono essere adeguati o migliorati simicamente grazie al cosiddetto Sisma bonus dello Stato, ovvero fondi per mettere in sicurezze i fabbricati, privati o pubblici.
Si ricorda, infine, che dalle ultime stime di Legambiente, pare che i fabbricati, cioè privi di relazione geologica, progetti e permessi di costruire, abusivi in Calabria siano circa 150mila!!


PUBBLICATO 26/02/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 1124  
Città di Acri Calcio a 5 pronta a Ripartire
Dopo un turno di pausa del campionato, i rossoneri sono pronti a tornare sul parquet di casa, determinati a lasciarsi alle spalle un periodo difficile e a chiudere il 2024 con il sostegno di un pubbli ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1417  
Pietra, legno e cemento
L'identita' di un luogo, il suo spirito, la sua essenza e' caratterizzata dall'inserimento dell'umano nelle caratteristiche dell’ambiente naturale dove il luogo si trova. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2055  
Chiarimenti in merito alla Tari: ecco cosa c’è da sapere
L’aumento della TARI per il 2025 registra un aumento della tariffa, rispetto al 2024, così come sta avvenendo in tutti i comuni italiani, già dall’anno scorso. Basta navigare su internet per averne ri ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1578  
La notte di Natale
“La notte di Natale" di Vincenzo Padula riscalda ancora una volta il cuore degli acresi e non, incastonata nella splendida cornice della Basilica di S. Angelo d'Acri. Merito dell'estro musicale del Ma ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1201  
Sviluppo è divenire
Non ci può essere sviluppo senza il divenire, il mutare, il trasformarsi delle cose. La vita e' continua ed incessante trasformazione. Una delle cause principali della morte del borgo tra le montagne ...
Leggi tutto