COMUNICATO STAMPA Letto 2804  |    Stampa articolo

La lettera dell’Arcivescovo Nolè ai religiosi, ai sacerdoti, ai diaconi

Foto © Acri In Rete
Mons. Francesco Nolè
condividi su Facebook


Carissimi Fratelli Sacerdoti, Diaconi, Religiosi e Seminaristi, il Signore vi dia pace! Riflettendo sulla tristezza della prima domenica senza attività pastorale, ho pensato di rivolgervi alcune riflessioni per incoraggiarvi a vivere al meglio questo tempo di forzata clausura.
Ai cari Sacerdoti anziani e sofferenti vorrei dire: se, come diceva Terenzio, “senectus ipsa morbus”, noi possiamo aggiungere che la fase della vita che state sperimentando è anche il tempo della tenerezza e della restituzione a Dio dei tanti doni che ci ha elargito, attraverso la sofferenza, la preghiera e il sacrificio della vita, offerti a Lui per la Chiesa.
A voi Sacerdoti in trincea, Parroci, Vicari, Collaboratori, Cappellani, Insegnanti, dico che questo è il tempo sempre desiderato e mai avuto, per fare sintesi della propria vita e delle proprie attività.
Tempo per leggere, aggiornarsi, sistemare archivi e registri parrocchiali, mostrare più che mai vicinanza e misericordia alle persone più deboli con i mezzi disponibili.
Ai Giovani Sacerdoti ricordo che questo è un tempo donatoci per la verifica, per la ricarica spirituale e culturale.
E’ il tempo della speranza che va oltre il buio di questi giorni, rafforzando i vincoli di fraternità sacerdotale, come già state facendo con i mezzi di comunicazione.
Ai Seminaristi ripeto di coltivare la vostra vocazione con la preghiera, lo studio e il buon esempio dato in famiglia, come testimonianza di una vita di servizio e di generosa partecipazione alla vita familiare.
Incoraggio i Diaconi permanenti a riscoprire il Sacramento del Matrimonio attraverso la comunione coniugale e dell’Ordine sacro attraverso le norme liturgico-pastorali, che spesso ci creano difficoltà pratiche nelle celebrazioni liturgiche.
Questo è il momento favorevole per farlo, coinvolgendo anche la famiglia.
Ai Religiosi\ e ricordo che la fraternità vera si costruisce con l’umiltà, il servizio reciproco, l’ubbidienza e la carità fraterna, che possiamo esercitare in questi giorni di forzata restrizione di spazi, per allenarci a farle diventare vita quotidiana, nel futuro prossimo.
A tutti voglio donare una parola di coraggio e di speranza, certi che il Signore non abbandona coloro che si affidano a Lui, specialmente se ricorrono all’intercessione e al Patrocinio della sua Santissima Madre, la Beata Vergine Maria. Vi saluto e vi abbraccio nel Signore.

PUBBLICATO 15/03/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 291  
Ridotta su Cuba
La notizia dell’arrivo di un nuovo contingente di medici cubani è rimbalzata nell’infinito flipper della comunicazione calabrese come una pallina impazzita scaraventata da luminosi e rumorosi respinge ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 291  
Dai peso alle parole: emozione e consapevolezza al convegno sui disturbi alimentari ad Acri
Si è svolto con grande partecipazione ed emozione, nella mattinata di lunedì 6 maggio, presso l’Auditorium dell’I.I.S. “Julia-Falcone” di Acri, il convegno “Dai peso alle parole”, promosso dal Kiwanis ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 694  
La fortuna di vivere in una piccola città
Capita a tutti spesso di arrabbiarci per ciò che non va. E’ vero, tante cose possono e devono migliorare. Premesso ciò, non voglio divagare. Il senso in cui voglio parlare non vuol ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 247  
Habemus Papa: Sua Santità Papa Leone XIV
Il 267° Successore di Pietro ha affermato: «Gesù è il Cristo, il Figlio del Dio vivente, cioè l’unico Salvatore e il rivelatore del volto del Padre» ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 231  
Il Brutium Piano Trio e il romanticismo di Schubert e Mendelssohn
Domenica 11 maggio 2025 alle ore 18:30, nella sala consiliare di Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri, avrà luogo il concerto del Brutium Piano Trio, violino violoncello e pianoforte. ...
Leggi tutto