Fronde e radici
Erika Gallo
|
"La lontananza, sai, è come il vento: spegne i fuochi piccoli, ma accende quelli grandi..quelli grandi!"
Riascolto questa canzone e mi soffermo, come amo fare, sulle parole del testo. Inciampo in queste righe e mi rendo conto di quanto ora mi suonino vere, vive, crude per la prima volta. Le sento pulsare e realizzo di stare vivendo la mia esperienza più vicina alla paura, allangoscia, alla preoccupazione irrazionalmente tutte declinate al loro massimo grado negativo: per la prima volta mi ritrovo a riflettere e a cercare di dare una forma sopportabile addirittura allidea della morte, della sofferenza, di quella fisica e di quella emotiva. Sono una studentessa e vivo a Perugia da qualche anno ormai, in una regione che imparo ad amare ogni giorno di più per insegnarmi a vivere nel rispetto e nella consapevolezza delle risorse che mi circondano. Continua a farlo, continua ad insegnarmi a stare al mondo anche in questo momento, soprattutto in questo momento, nella misura in cui mi consente, rivolgendo lo sguardo alle persone che qui mi circondano, di sentire limpegno e il sacrificio di tutti, nessuno escluso, nella piena valorizzazione data ad ogni tipo di professionalità. Sono grata all'Umbria per essere maestra instancabile anche nella difficoltà, per riuscire a sollevarmi allidea di andare a finire in mani sicure anche nella peggiore delle ipotesi, regalandomi nel concreto la libertà di sperare, di intravedere quella fiaccola di luce in fondo al tunnel che, certo, non sono lunica a cercare disperatamente. E poi cè il mio paese, la mia amata e sospirata terra, dalla quale tante volte sono partita indispettita e stanca e alla quale puntualmente ritorno col cuore gonfio del bisogno di riabbracciarla. Sì, è un abbraccio il gesto che meglio riassume lemozione che chiude la gola ma che subito dopo spalanca i polmoni nellintravedere, da dietro le ultime curve, quel panorama che, chi come me, riconoscerebbe al primo sguardo e sempre, al di là di tutti i paesaggi mozzafiato che nel frattempo ci avranno accolti, aggiunto vita, catturato. Non basta aver goduto del mondo intero per superare la potenza di questa immagine che mi accarezza giorno e notte, aiutandomi a non smettere di sperare, a farmi forza per fare forza a chi mi vorrebbe vicino, a chi vorrei con me ora più che mai. Ho imparato che il nostro esserci, il nostro essere vivi vola, che si lascia trasportare e finire come polvere in un soffio di vento contrario e che siamo fragili, poveri, nudi davanti alla paura, uguali nella sofferenza, umani, squisitamente umani nel bisogno di comprensione e condivisione. Ho imparato che viviamo per noi stessi ma forse soprattutto per gli altri e che memoria e radici sono gli unici carburanti dellanimo, cemento armato per edifici incrollabili: i legami che vi si innestano sono come elastici che circondano le nostre vite invisibilmente e che, per quanto liberi di andare ci lascino, più ci allontaniamo più gelosamente ci riavvicinano a casa. Il corpo vive le distanze, le misura, le affronta, le subisce, i ricordi no: i ricordi sono proprio quella luce in fondo al tunnel, sono le àncore che ci tengono saldi e solidi a terra per conservare e rendere spendibili intelligenza, diligenza, coscienza, sentimento di comunità, senso della legalità, rispetto reciproco, le uniche armi in nostro possesso per tornare a respirare a pieni polmoni laria di casa. È questo il mio augurio per Lei, per la mia gente, in attesa di riabbracciarci e riscoprirci più forti perché più uniti. "Per quanto rigogliose e possenti diventino le fronde del suo albero, queste non basteranno mai a strappare un uomo alle sue radici". |
PUBBLICATO 17/04/2020 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
CRONACA | LETTO 6280
Roma. Ragazzo di origini acresi precipita dal balcone. E’ in gravissime condizioni
Un ragazzo, Rocco, di dodici anni, di origini acresi, è precipitato da un balcone di un B & B di Roma. E’ successo in via Beniamino De Ritis, in zona Tiburtina. Dalle prime indagini ... → Leggi tutto
Un ragazzo, Rocco, di dodici anni, di origini acresi, è precipitato da un balcone di un B & B di Roma. E’ successo in via Beniamino De Ritis, in zona Tiburtina. Dalle prime indagini ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 529
Angelo Arciglione solista nella Rapsodia in Blu di Gershwin con il CSE all'Auditorium Guarasci
Un appuntamento di grande fascino per l’autunno musicale del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza: mercoledì 23 ottobre alle ore 20:30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”, si terrà i ... → Leggi tutto
Un appuntamento di grande fascino per l’autunno musicale del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza: mercoledì 23 ottobre alle ore 20:30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”, si terrà i ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 3168
Emozione e partecipazione al Passaggio della Campana del Kiwanis Club Città di Acri
In una splendida domenica di ottobre, calda e luminosa, nella suggestiva cornice del Ristorante Romano, si è svolta la cerimonia del Passaggio della Campana del Kiwanis Club Città di Acri, che ha sanc ... → Leggi tutto
In una splendida domenica di ottobre, calda e luminosa, nella suggestiva cornice del Ristorante Romano, si è svolta la cerimonia del Passaggio della Campana del Kiwanis Club Città di Acri, che ha sanc ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 762
Perché si deve fare studiare Pasolini
2 novembre 1975-2 novembre 2025. E' passato mezzo secolo dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Per i meno giovani fu un evento devastante. La tragica fine di un uomo di pensiero che riusci', ... → Leggi tutto
2 novembre 1975-2 novembre 2025. E' passato mezzo secolo dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Per i meno giovani fu un evento devastante. La tragica fine di un uomo di pensiero che riusci', ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 3043
Quando a vincere è lo Sport vero
Andare Marsala non è proprio una passeggiata, occorrono sette ore piene di viaggio. Dopo una trasferta così lunga, perdere una partita di Calcio a 5 per un gol arrivato a ventitré secondi dalla fine f ... → Leggi tutto
Andare Marsala non è proprio una passeggiata, occorrono sette ore piene di viaggio. Dopo una trasferta così lunga, perdere una partita di Calcio a 5 per un gol arrivato a ventitré secondi dalla fine f ... → Leggi tutto



