OPINIONE Letto 2787  |    Stampa articolo

Equilibrio tra medico e paziente

Foto © Acri In Rete
Simona Cozzetto
condividi su Facebook


Precisiamo che il periodo nel quale versiamo non aiuta minimamente a ripristinare gli animi, ma dovrebbe essere un buon motivo per rivalutare e riequilibrare alcune battaglie interne che devastano alcuni reparti dell' Annunziata di Cosenza.
Come testimone intrinseco di alcuni episodi osservati anche da lontano e in passato anche da vicino, volevo sottolineare oggi una forma di sostegno e tutela a tutti coloro che si recano presso ogni struttura medica e in questo caso, all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza, per far emergere alcune incongruenze che provocano dissapori tra gli operatori e gli ammalati.
In primis, si vuole sostenere l'impegno dei medici e di ogni operatore sanitario e infermieristico che lotta tutti i giorni per far fluire una "Sana Donazione del Sangue" e una corrispondenza con tutti coloro che dovranno ricevere sangue, nonche' il "MALATO TALASSEMICO" e non solo.
Naturalmente ogni forma di donazione del sangue riguarda ogni tipo di malato che dovra' ricevere, cronico o meno, ma a volte, forse, tutto questo non basta. La Struttura Sanitaria puo' ospitare ogni singolo ammalato e far fluire la dovuta terapia e spesso tutto questo diventa problematico, un po' per il reparto che ospita un po' per le diatribe che sorgono a monte.
Ma non bisogna dimenticare che alla base c'e' la cura di ogni individuo talassemico o meno, e l'operato minuzioso e fondamentale per far scorrere tutto questo e' fondamentale per la serenita' di tutti coloro che dovranno recarsi per ogni qual forma di bisogno medico. Vuole essere anche questo articolo una forma di sostegno a tutti quei medici, infermieri, operatori sanitari, che ogni giorno lottano per essere da collante tra il loro operato e il bene del paziente.
Bisogna essere fiduciosi e riporsi nelle mani di chi gestira' ogni forma di miglioramento e cambiamento per una sana gestione a sostegno non solo del Malato Talassemico, ma di tutti coloro che ogni mattina si recano nel reparto per svariati problemi ematologici. Da sostenitrice all'argomento, ritengo opportuno essere da spalla a chi si impegna ogni giorno non solo ad essere un ottimo medico ma ad organizzare una precisa donazione e la cura del malato.
Un equilibrio importante per far fronte a decidere e gestire la sorte del singolo ammalato.

PUBBLICATO 04/06/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1406  
Facciamo largo ai giovani. Uno spazio su Acri in rete
C'è un'energia che sta cambiando, un’idea che parte dal basso, da chi guarda i giovani... ...
Leggi tutto

LIBRI  |  LETTO 895  
La vita in Calabria tra ricchezza, povertà e rivoluzione
"Due nonne italoamericane e una nipote a stelle e strisce” di Giuseppina Aiello è... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 685  
Regionali. Mercoledì arriva Tridico
Il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Acri invita la cittadinanza a partecipare agli appuntamenti pubblici di mercoledì 24 settembre con: On. Pasquale Tridico- ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 658  
ASD Virtus Acri - PLM Morrone 2 - 2
Finisce con un pareggio ricco di emozioni la sfida tra l’Acri e la blasonata PLM Morrone. I rossoneri, ancora in fase di costruzione soprattutto nei reparti di centrocampo e difesa, non si sono lascia ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2402  
La storia insegna che tanti cavalli di razza si sono, poi, rivelati dei brocchi
Egregio sign. Feraudo comprendo il suo stato d’animo nel leggere la precedente risposta al suo articolo pieno di inesattezze, falsità e, soprattutto livore nei confronti del sindaco e dell’amministraz ...
Leggi tutto