OPINIONE Letto 2964  |    Stampa articolo

La chiusura del bar dello Julia da parte della Provincia: scelta rivedibile, con le opportune accortezze

Foto © Acri In Rete
Liceo Julia
condividi su Facebook


La comunicazione da parte della Provincia di Cosenza della sospensione dei servizi di ristoro all’interno delle scuole ha lasciato di stucco tutto il Liceo Julia, tra tutti il gestore del bar dello Julia e i dipendenti, una giovane e simpatica famiglia che da sette mesi aspetta con ansia la ripresa delle attività didattiche, dopo la lunga inattività e gli immensi sacrifici.
Il Liceo Julia ci tiene a precisare che non è mai stato interpellato sulla questione da parte della Provincia e non ha preso parte alla riunione del 18 u.s. citata nel dispositivo di sospensione delle concessioni dei punti ristoro.
Senza contestare le misure di contenimento legate allo stato emergenziale, che sono state alla base della decisione della Provincia di Cosenza, occorrerebbe, però, esporre necessari chiarimenti.
Il Punto ristoro del Liceo Julia gode di un ingresso esterno completamente separabile dalla struttura scolastica: basterebbe serrare una porta e il bar sarebbe assolutamente tagliato fuori dalla scuola.
Le disposizioni anti-covid emanate dalla dirigenza del Liceo avevano già escluso la frequentazione del bar da parte degli alunni, comprendendo unicamente il servizio in classe di consegna di panini e pizzette, prodotti di cui i ragazzi vanno letteralmente pazzi.
Il bar potrebbe tranquillamente continuare il proprio servizio, funzionando come un normalissimo bar, precluso alle utenze scolastiche dall’interno.
Parimenti potrebbe consegnare nelle classi i prodotti confezionati all’interno della scuola, senza che gli stessi subiscano contaminazioni esterne durante il trasporto, garantendo quindi la necessaria sanificazione e le opportune e indispensabili accortezze igienico-sanitarie.
Insomma, le soluzioni ci sarebbero per evitare non solo un disservizio agli alunni, ma soprattutto per garantire un posto di lavoro a brava gente, ad una famiglia onesta che, da sette mesi non percepisce guadagno.
Ci auguriamo tutti che la Provincia riveda le proprie decisioni e attui le opportune distinzioni tra i punti ristoro scolastici.

PUBBLICATO 24/09/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 430  
“Aggressione e paura. Impossibile passeggiare e fare attività sportiva”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che il cittadino ha inviato.... ...
Leggi tutto

EVENTO  |  LETTO 625  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 466  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 367  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 221  
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ...
Leggi tutto