OPINIONE Letto 5777  |    Stampa articolo

La Calabria è Rossa (di vergogna)

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Un primato (negativo) di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Quello per il quale la Calabria è stata inserita tra le regioni ad alto rischio Covid19 e, quindi, tra le Zone Rosse che, come accade nell’ambito meteo e geologico, significa quelle più pericolose.
Così ha deciso il Ministero della salute, in base a determinati dati; contagi, posti letto, ospedali attrezzati, posti Covid19, personale, terapie intensive.
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un post accompagnato dalle foto degli ultimi quattro presidenti di regione; Chiaravalloti, Loiero, Scopelliti, Oliverio.
Per ovvie ragioni, abbiamo tralasciato la sfortunata Santelli.
Ebbene, le reazioni, numerose, sono state tutte negative; insulti, indignazione, accuse.
Chi ha amministrato negli anni passati, centro destra e centro sinistra, ha avuto tempo e soldi, molti soldi, per potenziare un settore delicato come quello della sanità pubblica.
Ed invece, nulla.
Per accontentare le strutture private o per incapacità, i soldi sono tornati indietro e la Calabria è una regione che non può garantire un’assistenza sanitaria adeguata.
Assurdo, negare l’articolo 32 della Costituzione.
I Governi degli ultimi 10 anni hanno considerato, non a torto, la classe politica e dirigente calabrese così incapace ed impreparata da non essere in grado di guidare la sanità pubblica che da oltre 10 anni è commissariata (peggio c’è solo il settore dei rifiuti). Solo per questo, gli amministratori regionali dovrebbero vergognasi e recitare il mea culpa.
Costringono tutti noi che paghiamo le tasse (che finiscono anche nella sanità), a rivolgerci a strutture private o addirittura a strutture del centro nord anche per un banale intervento.
Preghiamo per non ammalarci. E cosa dire poi delle continue promesse ed annunci fatti ai “poveri” amministratori locali, anche loro vittime, da parte dei vari commissari e direttori generali?
Le solite passerelle di cui ci siamo occupati spesso con politici nazionali e regionali e direttori di turno.
Nessun passo avanti anzi molti indietro.
Insomma un classe politica e dirigente mediocre che ha relegato la Calabria agli ultimi posti in quasi tutti i settori.
Anche l’attuale amministrazione regionale non è esente da colpe; insediatasi a fine gennaio ha avuto ben 9 mesi per poter affrontare la spinosa questione della sanità.
Anche in questo caso, annunci, minacce e ballate.
Mentre il tempo trascorreva inesorabilmente, alcuni assessori pensavano a divertisti presso lidi e discoteche.
È una regione sfortunata, la nostra, è la regione di una sanità pubblica a pezzi ma anche quella che elargisce quasi un milione di euro di vitalizi all’anno.
È la regione dei consiglieri regionali che, sfidando anche la Giustizia.
E’ la regione di un vice presidente che, con una situazione molto grave, vorrebbe impugnare il Dpcm.
Quale futuro per le nuove generazioni, quelle che decidono di restare qui?
Certo, noi calabresi abbiamo anche le nostre colpe.
Da sempre, purtroppo, e per ovvie ragioni, qui il voto non è libero, spesso si è costretti a votare il peggio che c’è in circolazione perché ricattati o corrotti.
La fine dei partiti, poi, ha impedito la selezione della classe politica e dirigente sicchè ai posti di comando ci ritroviamo incompetenti, impreparati, incapaci ed anche disonesti.
Basta fare una ricerca veloce e facile per scoprire quanti politici calabresi siano stati arrestati e condannati.
Ci fermiamo qui, volutamente, la questione meriterebbe ancora molte righe ma stiamo scrivendo con profonda amarezza e rabbia.
Evidentemente non siamo stati bravi a scegliere governanti all’altezza del compito, mezze calzette e cialtroni, loro dovrebbero vergognarsi noi fare ammenda.
Speriamo che questo triste ed indimenticabile evento ci faccia riflettere.

PUBBLICATO 06/11/2020 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 144  
''Reggio in Danza'' Trasforma Reggio Calabria in Crocevia di Talenti e Solidarietà
Si è conclusa con successo la Seconda Edizione di 'Reggio in Danza', un evento che si afferma come un crocevia internazionale di talenti nel cuore della città. Oltre ad essere una vetrina di eccellenz ...
Leggi tutto

POLITIA  |  LETTO 578  
Consiglio Comunale. Nasce il Gruppo misto. Ecco i nuovi Gruppi consiliari
La Maggioranza di centro sinistra destra è stata costretta a convocare il Consiglio.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 366  
Avanti tutta!
Una impresa doveva essere e impresa è stata! Il Città di Acri C5 saluta il girone d’andata nel modo migliore possibile, espugnando il Paladomitia di Castel Volturno e agganciando in classifica, a quot ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 420  
Aumento TARI ad Acri: un peso ingiustificato sui cittadini
Nel 2025 i cittadini di Acri si sono trovati ad affrontare un aumento medio della TARI pari a circa il 30% rispetto al 2024, un incremento che pesa in modo significativo sui bilanci familiari e che ri ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1078  
Tariffe Tari inapplicabili per il 2025?
La faccio semplice: entro il 14 ottobre 2025 andavano inviate telematicamente al Mef, tramite il Portale del Federalismo Fiscale, le delibere tariffarie Imu e Tari inerenti al 2025 per renderle pienam ...
Leggi tutto