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Una pianta in casa

Foto © Acri In Rete
Padre Leonardo Petrone
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La pianta in casa conviene veramente: purifica l’aria, assorbe le onde magnetiche del telefonino, del computer, della tv, e favorisce il recupero dell’energia mentale, spinge a lavorare meglio.
Inoltre la pianta in casa fa guarire più celermente dalle malattie, fa ammalare di meno e vivere di più.
La pianta interagisce con noi in maniera meravigliosa.
La pianta non si limita a vegetare e neppure a produrre ossigeno assorbendo anidride con la fotosintesi.
La pianta aiuta a migliorare la nostra esistenza e se continuiamo a frequentare i luoghi dove le piante possono nascere e crescere nella spontaneità della natura “rigenerativa” (parola coniata dalla psicologia ambientale e indica “benefici psicologici” = autentici benefici positivi che favoriscono e abbelliscono la strada cognitiva, il viale affettivo, il giardino emotivo.
Queste strade sono abbellite dal suggestivo e vitaminoso verde.
La semplice “vista sul prato” produce effetti rigenerativi ed affettivi: una pausa sul prato riattiva le energie stanche.
Ma ora rientriamo, la bella rosa alla finestra in quattro minuti produce relax fisiologico e psicologico. I fiori hanno impatto forte sulle facoltà sensoriali.
Facendo visita ai malati, abitualmente si portano fiori perché: accelerano la guarigione e riducono il consumo dei farmaci.
I fiori migliorano “noi”, tutti noi.
Un esperimento americano in reparto chirurgico: medesimo intervento chirurgico, in medesimo ospedale, due pazienti nella stanza affacciata sul verde, due pazienti nella stanza affacciata al cemento.
I primi due ebbero decorso postoperatorio più breve, vennero dimessi prima dei secondi con meno consumo di farmaci e meno lagnanze col personale.
Il contatto con le piante produce effetti benefici: potenzia le difese, il che vuol dire “prevenzione”.
In Giappone viene praticata “forest bating” = “immersione nel bosco” (alberi di preferenza: faggi, querce, lecci).
Molto rilevanti gli effetti terapeutici, controllano i virus tumorali.
Una pianta in casa porta giovamento a 12 persone, migliora l’umore e nessuno diventa scorbutico.
Se non avete terreno, ecco le piante consigliate in casa: in ufficio un “cactus”, attenua le radiazioni – in camera da letto “orchidea”, la sua fotosintesi dialoga bene con i… coglioni – nel soggiorno un vaso di “spatifillo”, elimina gli inquinamenti, in vicinanza della porta un bel faggio, segnala benessere.

PUBBLICATO 09/11/2020 | © Riproduzione Riservata





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