NEWS Letto 3322  |    Stampa articolo

Covid19 e crisi. Molinaro a fianco di professionisti ed imprese non in regola con la contribuzione

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Pietro Molinaro, consigliere regionale della Lega Calabria, ha chiesto l’intervento del Ministro delle Economia Roberto Gualtieri, per consentire alla Regione Calabria di erogare i ristori Covid, anche ai titolari di partita IVA che no hanno potuto pagare i contributi previdenziali.
Con una lettera invita questa mattina al ministro Gualtieri, Molinaro ha innanzitutto richiamato che i ristori Covid erogati dal Governo, a differenza di quanto accade per quelli erogati dalla Regione, non impongono ai beneficiari l’obbligo di essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali. Al riguardo, secondo i dati forniti dal ministro, il Governo ha erogato oltre 10 miliardi di euro, alle partite Iva danneggiate dal Covid, senza chiedere che fossero in regola con i pagamenti contributivi.
Nella lettera inviata al ministro, Molinaro ha così proseguito: “le chiedo perché il Governo ha imposto alla Regione Calabria di inserire nei propri bandi per l’erogazione dei ristori Covid ai titolari di partita IVA, anche il requisito della regolarità contributiva? Non previsto per i ristori erogati dal Governo.
Com’è possibile pretendere che commercianti, artigiani e professionisti che stanno pagando molto caro in termini economici, il complesso di restrizioni e chiusure connesse all’emergenza Covid siano obbligate a dimostrare di essere in regola con il versamento dei contributi INPS per ottenere dei ristori, anche minimi? 
Per esempio, il recente bando della Regione Calabria, Riapri Calabria II, che ha previsto l’erogazione una-tantum di 1.500 euro, per microimprese e professionisti calabresi, ha dovuto includere il requisito della regolarità contributiva per le imprese richiedenti. Così, un bando di 65 milioni di euro, ha registrato richieste inferiori alle disponibilità, perché le imprese non in regola con il pagamento dei contributi previdenziali non hanno potuto formulare la richiesta di ristoro. 
Com’è possibile che il Governo, giustamente, eroghi oltre 10 MLD senza richiedere il rispetto della regolarità contributiva e la Regione non possa fare altrettanto con 65 milioni di euro?.” 
Molinaro ha concluso chiedendo al Ministro di attivarsi per “consentire che anche la Regione Calabria possa erogare i ristori Covid senza pretendere che le imprese siano in regola con il pagamento dei contributi previdenziali.”

PUBBLICATO 11/01/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1274  
Analisi, narrazione e voto di opinione
All’indomani del voto, come spesso accade, leggiamo di tutto. A.... ...
Leggi tutto

CULTURA  |  LETTO 480  
La Regione premia l’Associazione Pamphile. In arrivo 30mila euro
Con l'avviso pubblico, "MISURE DI SOSTEGNO PER BIBLIOTECHE E ARCHIVI.... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1851  
La bellezza della fantasia di Feraudo
Abbiamo letto, non con sorpresa conoscendo l'autore, ma con ilarità, le.... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 1141  
Costruire un’alternativa credibile; “adesso si cambia”
Le elezioni regionali hanno rappresentato un momento di verità anche per la nostra città. A parte la prevedibile vittoria di Occhiuto e l’importante affermazione ...
Leggi tutto

IL PUNTO  |  LETTO 2907  
Pino Capalbo, il sogno svanisce
Oltre 5364 voti nella circoscrizione Nord non sono bastati per raggiungere un obiettivo rincorso per mesi e mesi. Slogan, incursioni, promesse e tensioni familiari, il verdetto delle urne è arrivato: ...
Leggi tutto