NEWS Letto 1430  |    Stampa articolo

Acri-La Mucone, c’è la manifestazione di interesse della regione

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Strada Acri-Là Mucone, il comune potrebbe partecipare alla manifestazione di interesse della Regione con scadenza fine mese.
Sono previsti ventitre milioni per la messa in sicurezza di strade comunali.
Gli interventi, un milione a chilometro, possono essere effettuati su tracciati lunghi al massimo dieci chilometri.
Ciò vuol dire che per la Acri-Là Mucone potrebbero essere richiesti ben dieci milioni. Essi servirebbero sia per realizzare opere d’arte che per la messa in sicurezza dei versanti più pericolosi.
Qualche anno fa, grazie a fondi comunali, una ditta specializzata effettuò un importante lavoro di disgaggio nelle aree soggette a crollo.
La trafficata arteria collega il centro urbano con Là Mucone ed in occasione di eventi meteorici in più punti si verificano crolli e smottamenti.
Non pochi, inoltre, gli incidenti.
La strada presenta le maggiori criticità per via di versanti alti anche 50 metri e con elevata pendenza sui cui poggiano rocce pronti a venire in giù in occasione di piogge ma anche di lievi e modesti eventi sismici mettendo così a serio rischio l'incolumità dei passanti.
Ma è tutta l'arteria, lunga circa dieci chilometri e con molti tornanti, ad essere in condizioni precarie.
Essa fa parte di un’area instabile, a rischio R3 ed R4, sia idraulico, per la presenza del fiume Mucone, che frana, per alcuni versanti molto ripidi costituiti da rocce friabili.
In molti tratti è molto stretta, è carente di guarda rail, cunette e reti di protezione, e molti pendii, sia a monte che a valle, sono instabili.
Una serie di interventi sarebbero, quindi, necessari.
Nei cassetti dell’ufficio tecnico del comune vi è un progetto definitivo realizzato nel 2013 (ing. Edmondo Tordi, geologo Roberto Saporito, geometra Cosimo Manfredi).
Nel 2012 la giunta Trematerra era riuscita a far rientrare la strada in una delibera Cipe con ben 30 milioni.
Il progetto prevede l'ammodernamento della strada con l'allargamento di alcuni tornanti e la realizzazione di un viadotto nei pressi della centrale Enel, la messa in sicurezza di tutti i versanti in frana, la realizzazione di opere di sostegno come muri, reti, barriere paramassi, gabbioni e la canalizzazione delle acque. Insomma una serie di interventi per rendere la strada più sicura e funzionale.
L'obiettivo è anche quello di avvicinare le due zone e impedire l'esodo dei lamuconesi verso altre aree.
L’ufficio tecnico comunale è al lavoro per produrre, entro i termini previsti, tutta la documentazione da inviare alla Regione.

PUBBLICATO 13/02/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

STORIA  |  LETTO 149  
Cristo velato
Il corpo di Cristo martoriato dalla passione è ricoperto da un velo.... ...
Leggi tutto

CULTURA  |  LETTO 328  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1343  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1973  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 259  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto