COMUNICATO STAMPA Letto 3090  |    Stampa articolo

Quante perdite dobbiamo ancora contare?

Foto © Acri In Rete
Comitato Uniti per l’ospedale Sant’Angelo d’Acri
condividi su Facebook


Adesso basta!
Come cittadini di Acri non possiamo più tollerare che incompetenza, incuranza, tornaconto personali e beghe politiche continuino a portare la Calabria e la nostra città in un baratro senza via d’uscita.
C’è da tempo un’incapacità di gestire la sanità pubblica a tutti i livelli, da quello nazionale a quello locale, che ha portato all’attuale disastro della sanità calabrese.
Siamo lasciati soli di fronte al dilagare del Covid-19 che sembra incontrollabile.
I cittadini cominciano a porsi domande e a pretendere risposte.
C’è un piano sanitario che permetta di spezzare la catena dei contagi? Chi lo deve predisporre e gestire? Le vaccinazioni a che punto sono?
Perché ad Acri ed in Calabria non arrivano i vaccini necessari a completare le fasi di vaccinazione previste? Perché per vaccinarsi bisogna andare a chilometri di distanza? Chi accompagna disabili, persone fragili e ultraottantenni? Perché bisogna prenotarsi solo on line? Forse non è chiaro che ci sono persone che non hanno dimestichezza con piattaforme e tecnologie? Perché dopo un anno di Covid ci siamo ritrovati ancora più impreparati ad affrontare l’emergenza? È normale vedere ambulanze con pazienti in fila davanti ad un Pronto Soccorso?
È giusto morire in attesa di trovare un proprio posto letto? Perché ci sono ospedali chiusi o non pienamente e adeguatamente utilizzati mentre altri sono sovraccarichi? Dove sono finiti gli ospedali da campo?
Come Comitato non possiamo non denunciare le tante inefficienze che noi cittadini stiamo pagando in materia di sanità.
Sentiamo, come dovere civico di cittadinanza attiva di dover sollecitare tutti coloro che hanno potere decisionale in questa materia per cui ci rivolgiamo con fermezza al Ministro Speranza, al Commissario per l’emergenza Gen. Figliuolo, al presidente ff Spirlì, al commissario Longo, al commissario La Regina, al direttore sanitario di Acri e al nostro sindaco Capalbo.
A loro chiediamo aiuto e impegno serio nella risoluzione dei problemi della Calabria e della nostra città, che, in questo momento, sta soffrendo anche per la perdita di nostri concittadini – ai familiari vogliamo manifestare la nostra vicinanza.

- scarica l'atto aziendale

PUBBLICATO 13/04/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1191  
Pietra, legno e cemento
L'identita' di un luogo, il suo spirito, la sua essenza e' caratterizzata dall'inserimento dell'umano nelle caratteristiche dell’ambiente naturale dove il luogo si trova. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1795  
Chiarimenti in merito alla Tari: ecco cosa c’è da sapere
L’aumento della TARI per il 2025 registra un aumento della tariffa, rispetto al 2024, così come sta avvenendo in tutti i comuni italiani, già dall’anno scorso. Basta navigare su internet per averne ri ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1308  
La notte di Natale
“La notte di Natale" di Vincenzo Padula riscalda ancora una volta il cuore degli acresi e non, incastonata nella splendida cornice della Basilica di S. Angelo d'Acri. Merito dell'estro musicale del Ma ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1016  
Sviluppo è divenire
Non ci può essere sviluppo senza il divenire, il mutare, il trasformarsi delle cose. La vita e' continua ed incessante trasformazione. Una delle cause principali della morte del borgo tra le montagne ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 1157  
AVVISO Mancanza di sangue
L’Ospedale Spoke di Corigliano Rossano Ospedale Acri segnala una grave carenza di sangue nei suoi reparti. A tal riguardo dalla direzione fanno sapere che "si chiede a tutti i cittadini acresi un ges ...
Leggi tutto