COMUNICATO STAMPA Letto 2726  |    Stampa articolo

Politica e querele. I debiti fuori bilancio sono da ascrivere all’amministrazione di cui faceva parte Vigliaturo

Foto © Acri In Rete
Consiglieri comunali di maggioranza
condividi su Facebook


In riferimento all’articolo apparso su Acri in rete, inerente l’archiviazione della vicenda della denuncia da parte della consigliera Vigliaturo presentata nei confronti dei consiglieri di maggioranza (Franca Sposato, Raffaele Morrone, Luigi Cavallotti, Fausto Sposato, Simone Bruno, Mario Fusaro, Angelo Gencarelli, Luca Siciliano), difesi dagli avvocati, Franco Napolitano, Angelo Romano, Pietro Perugini, Franco Gencarelli, è bene precisare alcuni aspetti. La vicenda si chiude con l’archiviazione del procedimento perché - dispone il Giudice (Dott. Giuseppe Greco) nella sua ordinanza, emessa all’esito dell’udienza camerale – “la critica politica nei confronti della Consigliera Vigliaturo è fondata su argomenti in tutto o in parte falsi, quindi secondo i precedenti giurisprudenziali non costituisce illecito di natura penale”. Nella sua ordinanza il Giudice, infatti, ha affermato che la Vigliaturo è tra gli amministratori, succedutisi nel tempo, alla cui condotta sono da ascrivere le gravissime criticità, evidenziate dal controllo contabile, nella gestione dei residui (squilibri nella gestione dei residui; mantenimento in bilancio di residui attivi sopravvalutati, crisi irreversibile di liquidità con continuo ricorso ad anticipazione di tesoreria; ingenti debiti fuori bilancio; sopravvalutazione di entrate) che hanno determinato il dissesto del Comune di Acri. Viva soddisfazione esprimono, pertanto, i consiglieri di maggioranza per l’esito favorevole della vicenda giudiziaria, che acclara una verità oggettiva dei fatti. I debiti fuori bilancio, come si desume dalla deliberazione n. 80/2013 della Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Calabria, sono stati prodotti dall’amministrazione al governo nel biennio 2011/2012, che non ha adottato alcun provvedimento di razionalizzazione della spesa. Questa maggioranza, benché sistematicamente attaccata sta lavorando e continuerà a farlo nell’interesse precipuo della comunità. Altri, non avendo argomentazioni, preferiscono fare populismo e raccontare una versione strettamente personale dei fatti. Se questa archiviazione soddisfa i denuncianti immaginate quanto soddisfi i denunciati. Anche perché questa maggioranza, all’epoca dei fatti, non amministrava e oggi che lo fa ha ottenuto l’uscita del Comune dal dissesto. Questa amministrazione ha risanato l’ente determinando il risanamento finanziario del comune. Questa l’unica e sola verità. Il resto lo lasciamo alle interpretazioni fantasiose di chi non ha altri modi per sollazzarsi.

PUBBLICATO 14/07/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 437  
Lo zaino dei ricordi
Appena arrivato in cima si sistemò sulla panchina: lassù sembrava avere il lago.... ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1576  
“Aggressione e paura. Impossibile passeggiare e fare attività sportiva”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che il cittadino ha inviato.... ...
Leggi tutto

EVENTO  |  LETTO 702  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 500  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 406  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto