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Per non dimenticare...

Foto © Acri In Rete
Gemma Cofone
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Libertà uguaglianza fratellanza sono tre bellissime parole che ci appartengono ma che il virus forse ai nostri occhi e nel nostro vivere li ha modificati alcuni rafforzandoli alcuni indebolendoli nell'arco di questi ultimi periodi, di questi ultimi mesi.
Ha indebolito la nostra LIBERTÀ che ci è stata  tolta perché purtroppo abbiamo passato mesi chiusi in casa senza vedere nessuno senza socializzare con amici parenti e colleghi.
Ha rafforzato il termine FRATELLANZA perché forse il fatto che non potersi vedere di non potersi abbracciare ci ha reso più preziosi di fronte agli altri forse le persone si sono viste con occhi diversi con gli occhi della solidarietà della paura e della preoccupazione.
Ha rafforzato il significato della parola UGUAGLIANZA perché questo virus silente ci ha reso tutti uguali siamo stati colpiti senza nessun tipo di distinzione ci ha fatto rendere conto che siamo umani fragili e vulnerabili.
Negli ultimi giorni anzi nelle ultime settimane non si sente parlare di altro che di vaccini e di greenpass vaccini SI vaccini NO, greenpass SI greeenpass NO.
Io credo che ognuno di noi abbia la libertà così come costituzionalmente garantita di fare ciò che vuole però credo che ognuno di noi abbia anche il dovere di tutelare se stessi e di tutelare anche gli altri così come abbiamo il diritto di tornare ad una vita normale ad una vita fatta di piccole grandi cose che ci appartengono e che ci danno la possibilità di vivere in maniera tranquilla e serena il vaccino ci apre la porta alla speranza ci apre la porta alla possibilità di tornare ad essere noi stessi e a fare ciò che più ci piace.
Io sono una di quelle che nel periodo in cui gli è stata data la possibilità si è vaccinata e ha scaricato subito il greenpass e non avrò nessuna difficoltà  a mostrarlo a chi è legittimato a chiedermelo non ci vedo nessun limite alla mia libertà e non vedo nessuna minaccia alla mia privacy.
Viviamo in un era talmente digitalizzata con i social che la fanno da padrona dove si sa tutto di tutti l'idea che il greenpass possa limitare la nostra libertà o possa violare la nostra privacy mi fa un pochino sorridere.
Con questo non voglio essere quella che fa la predica chi non si è vaccinato e lungi da me giudicare chi non lo ha fatto o non lo farà, voglio soltanto nel mio piccolo, come una goccia nel mare o come un granello di sabbia nel deserto dare il mio contributo a far riflettere che il vaccino è un senso di responsabilità nei nostri confronti e nei confronti degli altri e anche un senso di rispetto per chi a causa del virus non c'è più perché non ce l'ha fatta.
Riflettiamo veramente tutti e facciamo veramente la cosa giusta forse la parola che più dobbiamo tenere in considerazione e libertà, libertà di tornare a essere noi stessi libertà di tornare a vivere libertà di fare  tutte quelle cose che prima del virus sembravano scontate ma che adesso ai nostri occhi possono avere un valore e una valenza molto molto più alta.
Difendiamo la nostra salute, difendiamo la nostra libertà e soprattutto teniamo viva la memoria per non dimenticare  per custodire nel nostro cuore questa esperienza che per quanto brutta fa parte del nostro presente e, speriamo che presto farà parte del nostro passato.

PUBBLICATO 07/08/2021 | © Riproduzione Riservata





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