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Carissimi cugini acresi, i Bisignanesi hanno finalmente imparato a votare!

Foto © Acri In Rete
Alberto De Luca
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A Bisignano è prassi. Gli elettori a colpi di plebisciti eleggono un sindaco nella speranza che sia quello buono.
Nel caso di Francesco Fucile, la risposta dell'elettorato è stata quasi unanime nell'indicare chiaramente la compagine vincente che si è preferita alla futura guida del paese.
Come verranno gestiti dal neo sindaco gli eletti con un numero ragguardevole di voti è la domanda che si pongono gli elettori più attenti e interessati all'ordine gerarchico delle cariche amministrative.
Se è vero che per alcuni è già stato stabilito il ruolo da occupare in seno al Consiglio comunale, per gli altri che hanno partecipato alla competizione elettorale conquistando un numero considerevole di consensi non è tanto scontata la strategia che verrà messa in campo dal neo eletto sindaco.
Di sicuro Francesco Fucile è ormai un esperto di amministrazione comunale dopo i trent'anni di esperienza in cui è stato protagonista in vari ruoli e per ciò saprà come muoversi all'interno del labirinto politico bisignanese.
Anche se qualcuno già scalpita, forse preso dall'entusiasmo post elettorale, il neo sindaco chiede massimo impegno a tutti e sopratutto intelligenza politica, proprio per non cadere negli errori del passato che hanno inficiato il processo di cabiamento di cui lo stesso Fucile per il momento preferisce non parlare, non prima di avere fatto una ricognizione di tutte le problematiche che affliggono il Municipio e l'intero territorio comunale.
Francesco Fucile ha chiesto di essere eletto sindaco e questa volta il popolo ha accolto il suo appello con un consenso fuori da ogni aspettativa.
Dopo la vittoria strameritata sui suoi diretti avversari politici, il neo sindaco promette alla cittadinanza di rispettare tutti gli impegni presi in campagna elettorale e sopratutto di essere il rappresentante di tutti.
A tal proposito, Fucile ha già annunciato ai Bisignanesi che per ogni bisogno da parte dei cittadini sarà disponibile presso gli uffici comunali dove appena avverrà il suo insediamento inizierà a lavorare per raddrizzare le sorti del paese e risolvere le problematiche che attanagliano molte zone anche quelle di campagna.
Tra le tante promesse della campagna elettorale il neo sindaco ha tenuto a ricordare l'importanza di riaprire la chiesa di Sant'Umile che a detta di Fucile dovrà essere il volano del riscatto economico, culturale e sociale della città di Bisignano.
Una raccomandazione fra tutte, rivolta anche a chi dovrà fare l'opposizione, ha riguardato la fine dei contrasti inutili che per Fucile non portano a nulla se non a perdere tempo nella direzione di una costruzione futuristica, nel segno della crescita e dello sviluppo.
Per il neo sindaco ogni forma di rivalità o rivalsa politica che non corre nell'interesse del paese è meglio lasciarla da parte e guardare alle prossime sfide che attendono Bisignano e i bisignanesi.
È presto per fare previsioni sull'immediato futuro amministrativo lo dice lo stesso Fucile ma con i cittadini il neo sindaco è chiaro nel tranquillizzarli e dire che con lui al timone della macchina amministrativa sarà tutto sotto controllo anche quando si parlerà di certe turbolenze che in passato al Comune di Bisignano hanno determinato l'ingoverambilita e causato le elezioni anticipate.

PUBBLICATO 06/10/2021 | © Riproduzione Riservata



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