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L’azienda Paese e le montanine: le chips calabresi di patata I.G.P

Foto © Acri In Rete
Gaia Bafaro
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Oggi vorremmo raccontarvi la storia di due giovani imprenditori calabresi che hanno saputo creare un prodotto accattivante e gustoso utilizzando le patate IGP della Sila e rinnovando una tradizione che va avanti da più generazioni. Antonio e Serena Paese sono due fratelli appartenenti ad una famiglia che da tempo, nell’altopiano Silano, si occupa di agricoltura (principalmente di grano e patate) e di allevamento di bovini. A seguito della morte del padre i ragazzi hanno coraggiosamente deciso di abbandonare gli studi per prendere in mano le redini dell’azienda Paese portandone avanti la politica iniziale ma, nello stesso tempo, rinnovandola decisamente attraverso l’introduzione di un nuovo progetto: delle chips di patate. Naturalmente, portare le patatine della Sila all’interno del mercato non è stato semplice soprattutto a causa dei grandi competitor. Ci sono voluti anni di ricerche e lavori per concretizzare l’iniziativa e per poter far fronte ad aspetti burocratici e di commercializzazione. Nonostante tutto i due fratelli sono riusciti a portare avanti la loro idea che prende il nome di: “Montanine”. “Quando abbiamo scelto come chiamare il nostro prodotto - dice Serena- desideravamo che si trattasse di un “nomen omen” e che potesse riportare alla mente la storia del nostro territorio e delle montagne della Sila”. Quello delle Montanine è un progetto in crescita poiché alle Patate della Sila I.G.P si è voluto affiancare una rete di eccellenze della regione, ad esempio, dalla collaborazione con il Consorzio della tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria I.G.P , la Chips classica si è “rivestita” di un sapore e di un profumo unico e inconfondibile della cipolla di Tropea. “Abbiamo intrapreso una serie di collaborazioni con altre aziende del territorio per creare nuovi gusti- dice Serena- ma purtroppo, la Pandemia ci ha notevolmente rallentati nell’intento. Tuttavia ora siamo pronti a ripartire con più grinta e tante nuove idee”. La Chips Silana si distingue dalle altre in commercio grazie alla genuinità del prodotto, privo di additivi e di conservanti e frutto di un processo artigianale caratterizzato da una serie di passaggi complessi e lunghi seguiti con particolare attenzione. Il risultato è quello di poter gustare uno snack sano, creato solo con l’utilizzo di quattro semplici ingredienti: le patate I.G.P della Sila; la Cipolla di Tropea, una miscela di olii (di oliva e girasole) ed un pizzico di sale. Inoltre, le Montanine sono curate in ogni singolo dettaglio. La confezione, ad esempio, è molto particolare, all’interno di un sacchetto di carta si trova un altro pacchetto argentato in cui sono contenute le patatine: “Abbiamo scelto una doppia confezione per rendere l’idea di un pacco/dono e di artigianalità.” I fratelli Paese per l’eccellenza e l’innovazione delle loro Chips hanno ricevuto diversi riconoscimenti tra cui spicca “L’Oscar Green 2020” di Coldiretti Calabria per la categoria “Fare rete”. Ma non si limitano qui gli intenti di Antonio e Serena, infatti, oltre ad arricchire i gusti delle Montanine, tra i progetti futuri c’è quello di ampliare la gamma dei prodotti aziendali “Paese agricoltura di montagna dal 1946” con altre tipicità regionali di alta qualità. Sostenuti da parenti, famiglia e da un team di tecnici, i Paese incarnano uno delle tante realtà della Calabria che è necessario conoscere. Si tratta di giovani imprenditori che trovano la voglia di mettersi in gioco in un contesto spesso e volentieri ostile. La storia di oggi è da leggere con attenzione poiché si tratta di una testimonianza di chi rimane, lotta e realizza idee brillanti all’interno di una terra come la Calabria che, similmente ad una madre severa, permette ai suoi figli di crescere ancora più forti e intraprendenti. Questi figli che si ribellano allo stato delle cose e resistono sono per la regione (e per tutti noi) motivo d’orgoglio.

PUBBLICATO 01/12/2021 | © Riproduzione Riservata



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