NEWS Letto 4404  |    Stampa articolo

Caso di trichinosi in un cinghiale

Foto © Acri In Rete
Ernesto Marra
condividi su Facebook


L’Istituto Zooprofilattico di Cosenza, ha comunicato il rinvenimento di larve di Trichinella nelle carni di un cinghiale, abbattuto a caccia nel Comune di Rose e sottoposto a controllo dal Servizio Veterinario – Area Igiene degli Alimenti di Origine Animale - dell’ASP di Cosenza diretto dal Dott. Ugo Cavalcanti. In Calabria è il primo caso nel cinghiale e l’episodio crea preoccupazione trattandosi di malattia trasmissibile dall’animale all’uomo (zoonosi) veicolata con carni non controllate consumate poco cotte o con salumi con queste preparate.
La malattia non è trasmissibile da uomo a uomo.
Trichinella spp. è un verme cilindrico, visibile solo al microscopio, che nell’infestione vive nell’intestino ma le cui larve migrano nei muscoli dove rimangono capaci, se ingerite, di trasmettere la malattia ad altri animali o all’uomo.
La trasmissione nell’animale avviene per consumo di carogne parassitate.
Nella Provincia di Cosenza la Trichinosi nei selvatici è stata riscontrata, in passato, nel lupo e nel 1987 nelle volpi (Antonio Panebianco - Ernesto Marra).
L’attuale positività conferma la pericolosa permanenza del serbatoio silvestre del parassita e la necessità di mantenere alta la guardia sul rischio di trasmissione all’uomo e ai suini, in particolare a quelli allevati allo stato brado e negli allevamenti rurali.
In Italia sono 1.525 i casi accertati di Trichinosi nell’uomo con l’ultimo focolaio nel 2020 in Val di Susa che ha coinvolto venti persone per consumo di salumi di cinghiale.
Per evitare tali gravi episodi è obbligatorio l'esame “trichinoscopico" delle carni dei cinghiali e dei suini.
La stagionatura, l’essiccamento o l’affumicatura dei salumi sono metodi che non assicurano l’uccisione delle larve. Allo stesso modo non sono sicuri la cottura in forno a microonde, o il congelamento casalingo se non prolungato per oltre un mese a – 20°C.
E’ vietato abbandonare sul terreno di caccia carcasse e/o visceri degli animali cacciati e ogni capo deve essere identificato evitando di mescolare carni di capi diversi per assicurare, in caso di positività, la rintracciabilità dell'intera carcassa.
Negli allevamenti rurali va effettuata la derattizzazione delle aree circostanti l'allevamento poichè topi o carcasse di topi, se ingerite dai suini, potrebbero essere veicolo di trasmissione.
Per favorire il controllo l’ASP di Cosenza ha istituito ventisei “punti di consegna”, gestiti dal Servizio Veterinario, presso cui conferire il campione di muscolo per il controllo (50 g. di diaframma o di lingua non congelati) per ogni capo.
L’analisi è gratuita per le macellazione di suini per il consumo familiare.
Il caso di Trichinosi riscontrato nel cinghiale richiama, ancora una volta, la validità della strategia "One Health" (una sola salute) un modello sanitario, riconosciuto dalla maggioranza dei Ministeri della salute europei e dalla Commissione Europea, in cui diverse discipline si integrano sulla base del principio che la salute umana, quella animale e la salute dell'ecosistema sono strettamente interconnesse.

PUBBLICATO 03/12/2021 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 999  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 354  
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1557  
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1166  
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 7864  
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ...
Leggi tutto