OPINIONE Letto 2547  |    Stampa articolo

Ricordando Pierino Sammarro

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Rizzuto
condividi su Facebook


Era il 1956 quando a Casalicchio, in un freddo stanzone del vecchio palazzo Azzinnari, insieme a Pierino e ad altri compagni frequentavamo la prima Media.
In quell’anno c’era stato un sensibile aumento di iscrizioni e le aule del vecchio stabile, sempre a Casalicchio, dove da sempre era ubicata la scuola, non riuscivano più a contenere tutte le classi. Il Comune così aveva preso in fitto quello stanzone dove facevamo scuola, ricordo, intirizziti dal freddo. Alla prof.ssa di lettere Femìa, proveniente dalla Piana di Gioia Tauro, avevano dato un braciere con ‘quattro carboni’ accesi, e lei, generosamente, non sentendosela di ‘godere’ di quel poco, insignificante calore sotto la cattedra, lo metteva a disposi-zione di tutti collocandolo in mezzo alla classe!
Ebbene, io e Pierino, che eravamo i più grandi dell’intera classe, gli ‘anziani’, perché viaggiavamo con quattro o cinque anni di ritardo, dopo qualche mese di frequenza, di fronte alla neve e al ghiaccio di un rigidissimo mese di gennaio, una mattina convincemmo tutta la classe a non entrare, facemmo sciopero per chiedere un po’ di calore, fra l’altro io soffrivo di fastidiosissimi geloni, e non ero il solo. Quel freddo cane era insopportabile, anche perché eravamo costretti a stare fermi tra i banchi per mezza giornata a sentire la prof.ssa che declinava ‘rosa, rosae’, o il prof. di matematica che alla lavagna nera di ardesia scriveva col gesso esercizi di aritmetica; in quei momenti Pierino, mio compagno di banco, si dilettava a disegnare con la matita il quadrifoglio e altre figure con una bravura innata, che io gli invidiavo.
Sì, Pierino già allora era un artista non solo nel disegno, come ha poi da adulto dimostrato suonando da autodidatta il pianoforte e altri strumenti, eseguendo sculture di pregio, o facendo l’ebanista provetto in Francia, dove finì per emigrare e mettere radici pro-fonde, anche se alla fine il suo carattere inquieto, sensibilissimo e sempre alla ricerca di se stesso, aveva finito per farlo rientrare nuovamente nei luoghi natii. Con lui, di tanto in tanto, mi sono sempre rivisto con grande, reciproco piacere.
Ci abbracciavamo ogni volta, scambiandoci sguardi carichi di signi-ficati profondi: di Pierino mi piacevano assai quei sorrisi penetranti e quella voce baritonale, che faceva eco nel profondo dell’anima, specie quando si accompagnava a sottili ironie di cui era maestro.
Ora che il mio caro compagno Pierino non c’è più, mi sento più solo, più esposto alle intemperie della vita; mi manca quel portamento distinto, quel modo serio e nello stesso tempo scan-zonato di porsi di fronte alla vita, segno di grande equilibrio.
Addio, mio caro compagno e amico!

PUBBLICATO 21/12/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EVENTO  |  LETTO 589  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 441  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 352  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 217  
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1973  
Verso le regionali e le comunali. Centro sinistra organizzato, centro destra brancola
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ...
Leggi tutto