NEWS Letto 2216  |    Stampa articolo

Covid19 e scuole. Occhiuto; “decidono i sindaci”

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Ritorna la Dad? Una domanda che si stanno facendo alunni e docenti (tra quest’ultimi molti preferiscono stare a casa con pantofole e pigiama inferiore). Il presidente Occhiuto è chiaro; “La Dad in una regione come la nostra che ha delle carenze digitali e infrastrutturali straordinarie è sempre e comunque un problema. Mi rendo conto però che aprire la scuola con qualche giorno di ritardo potrebbe essere utile a fare in modo che dopo qualche giorno gli studenti possono stare in classe senza dover poi richiudere le scuole. Per questo anche io ho sostenuto la posizione di tutti i presidenti della Regione che chiedevano al governo di differire di una decina di giorni l’apertura delle scuole per poter poi aprirle in sicurezza. Il governo ha scelto diversamente, ha scelto di aprirle comunque alla data stabilita. Io per mio conto ho fatto l’unica cosa che potevo fare, differire di un paio di giorni, perché tutte le ordinanze che i presidenti dovessero fare sulla chiusura delle scuole sarebbero facilmente impugnate dopo i decreti di aprile. Quindi i presidenti di Regione non possono intervenire chiudendo le scuole, possono magari farlo i sindaci e io non mi sto opponendo alle richieste dei sindaci che chiedono la mia opinione sull’apertura o chiusura delle scuole, ma non è una competenza che hanno più i presidenti delle regioni. Noi possiamo fare pressioni sul governo ma su questo tema le pressioni non hanno sortito alcun effetto.”Nel frattempo non mancano le richieste della Dad (associazione presidi) e addirittura le petizioni. Molti sindaci hanno emesso ordinanze per posticipare la didattica in presenza. Tra oggi e domani ne sono attese altre. Noi ci auguriamo che la Dad sia l’ultima possibilità da prendere in considerazione tuttavia occorre tutelare alunni e docenti. Si aspettano le decisioni del governo e del Cts. Un pensiero va ai numerosi ragazzi in difficoltà che sarebbero lasciati nuovamente soli così come dichiarato in passato anche a noi di Acri in rete.

PUBBLICATO 07/01/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1649  
L’acqua: un bene comune
La crisi idrica da anni rappresenta una delle problematiche più complesse del nostro territorio, sintomo dei processi di cambiamento climatico che investono da tempo il nostro pianeta e che rappresent ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 2577  
Vi racconto la mia brutta esperienza al Pronto Soccorso del Beato Angelo
Da un nostro lettore, riceviamo e pubblichiamo. Dopo un operazione al cuore avvenuta all’ospedale Santa Maria di Bari, ritorno nei giorni successivi al mio paese, un po’ dolorante ma in buona salute. ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1297  
Lions Club Acri, Ines Straface è il nuovo presidente
Nella scorsa serata di martedì 9 luglio presso il Ristorante cittadino “La vecchia noce”, il Club Lions di Acri ha effettuato il tradizionale “Passaggio della Campana” anno sociale 2024/2025, il cons ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 777  
Primo importante arrivo per il Città di Acri C5
Con l'avvicinarsi della nuova stagione, da disputare nel campionato di Serie A2, Il città si Acri C5 è in pieno fermento. Dopo aver svelato il nuovo staff dirigenziale, il club annuncia il primo nome ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1269  
Incuria, degrado, sporcizia: Acri merita di meglio
Nonostante il nostro articolo di qualche mese fa (29.04.2024) e.... ...
Leggi tutto