OPINIONE Letto 3224  |    Stampa articolo

Allettanti prospettive

Foto © Acri In Rete
Franco Bifano
condividi su Facebook


Quando si realizzano delle nuove opere nella propria città, in generale, è sempre qualcosa di positivo. L’idea di realizzare quindi il Museo all’Aperto  - “ispirato” a quello più prestigioso collocato tra Corso Mazzini e piazza Bilotti a Cosenza -  sull’isola pedonale che da Corso Sandro Pertini porta a Piazza Matteotti è di per sé apprezzabile.   Scegliere di inaugurarlo in più fasi e in periodo elettorale può essere invece  una decisione discutibile, se non addirittura non in linea con le normative. Tuttavia, aldilà di questi aspetti non secondari, qualche  riflessione s’impone. E’ utile arricchire con statue e sculture “mirabolanti” una città che si sta, drammaticamente svuotando? Forse, si pensa di allettare potenziali turisti, che però restano solo sulla carta e quindi non vedremo mai?
Intanto, la comunità invecchia, la città si svuota e le attività chiudono! Ogni anno continuiamo a privarci, senza battere ciglio, delle nostre migliori risorse: i giovani. Non si riesce a mettere in campo uno (dico uno!!)  straccio di idea valida per invertire questa tendenza. Da “secoli” manca una visione che consenta un vero rilancio delle ambizioni della città che, comunque, non può prescindere dalla presenza dei giovani.  Eppure, restiamo immobili con le quattro frecce accese, mentre loro partono per affrontare percorsi di studi sempre più impegnativi, per poi però rimanere fuori.
Le famiglie vengono così penalizzate due volte: sia quando spendono importanti risorse economiche, che  quando si privano di quelle affettive, che restano comunque le più preziose.
Nonostante tutto,  le stesse investono per dar loro la possibilità di acquisire nuove competenze e maturare esperienze in un mercato del lavoro sempre più spinto e competitivo.
Ora, una volta adeguatamente formati i nostri ragazzi potrebbero (dovrebbero!) diventare anche un patrimonio per la comunità di appartenenza. Questo di certo accadrebbe  se solo avessimo (a tutti i livelli) una classe politica preparata, fatta di amministratori illuminati e lungimiranti capaci di offrire loro delle opportunità. In questo caso  potrebbero tornare e mettere a disposizione del territorio e della comunità le competenze acquisite.
Si potrebbe così dar vita ad un circolo virtuoso, nel quale essi stessi diventerebbero occasioni di crescita e di nuove  opportunità di lavoro. Invece, nulla! Panta rei, tutto scorre! Inauguriamo così opere su piazze sempre più deserte.
Quali prospettive può avere una città nella quale nascono sempre meno bambini, aumentano gli anziani e i giovani se ne vanno?  Chiediamolo a chi verrà a domandarci il voto. Non facciamoci più allettare  dal “panem  et circenses”. Anche perché  ormai il pane scarseggia e gli spettacoli sono di scarsa qualità. Un po' come quel lugubre Nettuno collocato di recente in piazza Matteotti.    
Non dimentichiamoci che corriamo il rischio di diventare una comunità di anziani, lontana dai propri affetti e alla perenne ricerca di introvabili badanti sempre più costose. Saremo, dunque, "persone  fragili", costrette sempre di più a fare conti con servizi fantasma, una sanità pubblica sempre meno adeguata e una sanità privata più efficiente ma non alla portata di tutti.
Sono prospettive molto allettanti. Non vi pare?

PUBBLICATO 13/05/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1039  
La sinergia porta risultati: Acri ottiene 200.000,00€ per la strada di Piano Barone
Quando vi è collaborazione tra associazioni, realtà locali, amministrazioni comunali e istituzioni regionali, i risultati arrivano. Ne è la dimostrazione l’assegnazione al Comune di Acri di un finanzi ...
Leggi tutto

CRONACA  |  LETTO 6163  
Roma. Ragazzo di origini acresi precipita dal balcone. E’ in gravissime condizioni
Un ragazzo, Rocco, di dodici anni, di origini acresi, è precipitato da un balcone di un B & B di Roma. E’ successo in via Beniamino De Ritis, in zona Tiburtina. Dalle prime indagini ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 430  
Angelo Arciglione solista nella Rapsodia in Blu di Gershwin con il CSE all'Auditorium Guarasci
Un appuntamento di grande fascino per l’autunno musicale del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza: mercoledì 23 ottobre alle ore 20:30, presso l’Auditorium “Antonio Guarasci”, si terrà i ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3036  
Emozione e partecipazione al Passaggio della Campana del Kiwanis Club Città di Acri
In una splendida domenica di ottobre, calda e luminosa, nella suggestiva cornice del Ristorante Romano, si è svolta la cerimonia del Passaggio della Campana del Kiwanis Club Città di Acri, che ha sanc ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 685  
Perché si deve fare studiare Pasolini
2 novembre 1975-2 novembre 2025. E' passato mezzo secolo dalla morte di Pier Paolo Pasolini. Per i meno giovani fu un evento devastante. La tragica fine di un uomo di pensiero che riusci', ...
Leggi tutto