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Bonacci presidente del consiglio?

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
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E’ ancora presto per le nomine, Capalbo ed i suoi stanno ancora festeggiando dopo aver rischiato non poco contro una coalizione nata poco più di un mese fa.
Il tempo, però, passa, tra qualche giorno ci sarà la proclamazione degli eletti poi occorre convocare il primo consiglio comunale (presieduto dal consigliere eletto più votato ovvero Turano) nel quale il sindaco Capalbo dovrà illustrare le linee programmatiche.
Durante questa prima assise è probabile che il rieletto primo cittadino renderà noto i cinque assessori. Capalbo è chiamato ad un grande lavoro per garantire equilibrio e “accontentare” tutte le liste che lo hanno sostenuto ma anche chi è rimasto fuori dal consiglio per pochi voti e rivendica ruoli e incarichi.
Vedremo se sarà una giunta politica sicchè nominando qualche eletto verrà premiato chi non ce l’ha fatta o se, invece, Capalbo punterà ad un esecutivo tecnico lasciando le cose così come stanno.
Cinque anni fa ci confidò di essersi pentito di aver nominato assessori consiglieri comunali eletti. Vedremo. Una nomina sembra essere certa quella relativa al presidente del consiglio.
A questa poltrona punterebbe Mario Bonacci, già vice sindaco ed assessore alla cultura e lavori pubblici.
Nella lista Articolo Uno ha raccolto oltre trecento voti. Persona di esperienza e qualità starebbe bene al sindaco ed alla maggioranza anche se all’interno del Pd qualcuno potrebbe storcere il muso.
Non è un mistero, difatti, che Morrone vorrebbe ricoprire questo ruolo in passato occupato da Fusaro e Gencarelli ma alla fine potrebbe dare il via libera. Ma vediamo in dettaglio cosa accadrebbe se Capalbo nominasse assessori consiglieri comunali eletti.
Per la lista Civicamente i consiglieri eletti sono Siciliano e Miele nel caso di nomina di uno dei due entrerebbe il primo dei non eletti ovvero Fusaro, nella lista Acrinsieme è eletto Raffaele Gencarelli mentre Arena è la prima dei non eletti.
Nel Pd, che nella scorsa legislatura aveva due assessori, gli eletti sono Bruno, Morrone e Sposato, nel caso Capalbo puntasse nuovamente su Sposato ci sarebbe spazio per la prima dei non eletti ovvero Ines Straface, coordinatrice circolo Pd, poi c’è Abbruzzese, già assessore al bilancio, nella lista Pino Capalbo sindaco gli eletti sono Maiorano e Manfredi primo dei non eletti è Mustica, per Articolo Uno è eletto Bonacci che se dovesse ricoprire il ruolo di assessore farebbe spazio a alla prima dei non eletti cioè Marisa Cofone infine per il Psi è eletto Ferraro primo dei non eletti Leonardo Sposato. Si evince, quindi, che vi sono alcuni consiglieri che pur avendo sfiorato i duecento voti si ritrovano fuori dal consiglio.
Discorso a parte merita Angelo Gencarelli, già presidente del consiglio; la sua lista, Azione, non ha raggiunto il quorum pertanto l’unica operazione da fare per “recuperarlo” sarebbe la nomina diretta.

PUBBLICATO 28/06/2022 | © Riproduzione Riservata



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