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Presentazione del volume: “Arbėreshėt, fotosintesi della mia anima” del giornalista-editorialista Rexhep Rifati

Foto © Acri In Rete
Gennaro De Cicco
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San Demetrio. Fotosintesi della mia anima, Protointegra, Zürich, 2022, č il titolo del volume che sarą presentato dall’Amministrazione comunale di San Demetrio Corone, sabato 12 novembre, alle ore 17.00, presso il Centro Culturale “Girolamo De Rada. Il programma prevede gli interventi del Sindaco dott. Ernesto Madeo, del Consigliere delegato alla cultura avv. Emanuele D’Amico, del relatore Damiano Guagliardi, presidente della F.A.A., dello scultore Hevzi Nuhiu e dell’ autore dell’opera, il giornalista Rexhep Rifati. Questo importante lavoro editoriale, ricco di notizie storiche, corredate da straordinarie immagini fotografiche č la risultanza dei tanti viaggi nell’arcipelago arbėresh del meridione d’ Italia fatte dal giornalista kosovaro Rexhep Rifati. “Attraverso questi viaggi –studio – scrive nella presentazione dell’ opera il Protopresbitero dell’ Eparchia di Lungro papąs Antonio Bellusci - Rexhep Rifati ha svolto una straordinaria missione storica a favore della etnia arbėreshe, coniugando e congiungendo culturalmente e spiritualmente il popolo kosovaro, gli emigrati albanesi nel mondo e gli arbėreshė d’Italia, come un solo popolo, una sola lingua, una sola civiltą. Rexhep Rifati, con la sua odierna documentazione, ha posto l’obiettivo su una realtą arbėreshe, ricca di storia e di cultura, che pur avendo perso in parte la conoscenza ed il significato dei suoi simboli originari, continua ad esistere ed a tramandare le sue orme originarie etniche storiche arbėreshe”. E poi aggiunge che “Rexhep Rifati in questo volume ha documentato un nuovo percorso di rinascita culturale e di trasformazione sociale ed ambientale dei nostri insediamenti”. Il giornalista / editorialista kosovaro ha visitato ogni angolo di questi borghi e con la sua camera ha scattato centinaia di foto, creando una Foto-sintesi, che ha nutrito e ha arricchito la sua anima. Tutti questi momenti li ha catturati nei suoi servizi fotografici e li ha codificarli, come cartoline di un calendario per non perderli. E tutto ciņ che ha raccolto č diventato sostanza del suo libro. Non manca neanche una sezione speciale, in cui ha voluto inserire biblioteche, gruppi artistici, manifestazioni, chiese, monasteri, musei, affreschi, scritti, simboli, epitaffi e costumi albanesi. Per Rexhep Rifati quello che rende immortale l’etnia arbėreshe č il legame con il suo glorioso passato. Un atto eterno, che si trova incastonato nei nomi dei strade e nelle piazze e in molti monumenti. Rexeh Rifati č nato a Komoglava in Kosovo. Si č laureato in Lingua e Letteratura Albanese presso l’Universitą di Prishtina. I primi esordi nel campo giornalistico furono con il quotidiano Rilindja. Attivista nel mondo culturale, fonda e presiede il gruppo artistico Kastriotėt e il Fondo di Solidarietą. Dopo l’emigrazione in Svizzera, Rexhepi continua ad essere impegnato come giornalista ed editore di diversi quotidiani o periodici. Nel 2013 ha pubblicato il volume monografico:”Shqiptarėt ne Zvicer" e altri importanti volumi. Gennaro De Cicco

PUBBLICATO 09/11/2022 | © Riproduzione Riservata





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