COMUNICATO STAMPA Letto 4687  |    Stampa articolo

Il sindaco Capalbo glissa sulla questione

Foto © Acri In Rete
Nicola Feraudo
condividi su Facebook


Mi trovo costretto a dover prendere posizione in merito alla nota del Sindaco in quanto, proprio perché sono avvocato, e la professione la esercito, devo correggere la sua dichiarazione nella parte in cui erroneamente sostiene che la denuncia degli episodi che hanno interessato dapprima l'albero di Piazza Purgatorio e poi la Croce in Piazza Sprovieri soggiaccia ai termini di cui all'art 124 del codice penale, così dimostrando, anche per la impropria terminologia utilizzata, di ignorare, ahimé, i princípi cardini del diritto penale e, dunque, il basilare distinguo, peraltro irrilevante nel caso da me sollevato, tra reati procedibili d'ufficio e quelli procedibili a querela di parte. Invero, rientrando gli episodi verificatisi nella ipotesi delittuosa aggravata prevista e punita dall'art. 635 del codice penale, procedibile d'ufficio, l'azione penale sarebbe potuta essere sollecitata, da parte dell'Amministrazione comunale, e per essa dal Sindaco, con una mera denuncia che, sebbene - giova ribadirlo - non soggetta al termine di tre mesi, contrariamente a quanto erroneamente affermato dallo stesso Sindaco, per evidenti motivi di opportunità e di ordine pubblico, sarebbe dovuta intervenire con immediatezza e senza indugio. Al netto di tale doverosa precisazione, la piccata quanto saccente replica del primo cittadino al mio rilievo politico-amministrativo, mosso non nella mia qualità di avvocato o di collaboratore della Cattedra di Diritto Penale presso l'Unical bensì in quella di Consigliere comunale, è del tutto inconferente rispetto alla problematica sollevata e alla escalation degli episodi di violenza che stanno preoccupando la comunità e che, e lo ribadisco con forza e convinzione, avrebbero meritato, come prima risposta, l'immediato interessamento formale della Magistratura penale. Se il sindaco avesse proceduto a sporgere formale denuncia con la stessa sollecitudine con cui ha replicato alle mie doverose esternazioni da Consigliere comunale di opposizione, probabilmente avrebbe reso un servizio utile alla città e ai cittadini e gli autori sarebbero già stati individuati. Avv. Nicola Feraudo, Consigliere comunale

PUBBLICATO 24/11/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 248  
Strade comunali dimenticate: tra sterpaglie, incuria e rischio per la sicurezza
Ogni giorno, come tutti gli  altri utenti , sono costretto a  percorrere le strade comunali di Acri, oramai abbandonate a se stesse. Le banchine sono piene di terra, erbe e sterpaglie che invadono la ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 292  
Scomparsa di Giuseppe Milicchio, il ricordo commosso del super tifoso Pasquale Fusaro
La città di Cosenza piange la scomparsa prematura del giornalista Giuseppe Milicchio, una delle voci più amate e riconosciute del panorama sportivo locale. La notizia della sua morte ha suscitato prof ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1281  
Pregiudizi o negligenze?
Il post di Massimo Misiti che, oltre ad essere un qualificato e apprezzato.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 897  
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1540  
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ...
Leggi tutto