Consulta dei Calabresi all’estero: Alessandro Crocco, ''È necessario ristabilire e garantire quella capacità finanziaria di cui necessita per promuovere un piano attuativo degli interventi''


Fabrizia Arcuri

La ‘Consulta dei Calabresi all’Estero’ sin dalla sua definizione, con la legge regionale n. 8 del 2018, ha ripensato il rapporto con le comunità dei Calabresi nel mondo e con la variegata compagine degli organismi, delle associazioni, federazioni e comunità, intessendo rapporti sempre più sinergici e di collaborazione. Un lavoro e un impegno profuso negli anni passati che si è concretizzato in interventi, manifestazioni, eventi che hanno contribuito in maniera fattiva alla costruzione di una una visione nuova dell’organismo della Consulta che è diventata viatico d’interessi e opportunità comuni.
Nei mesi scorsi la nomina, da parte del Presidente Occhiuto, dei nuovi consultori, che ringrazio sia per la considerazione verso la mia persona sia per aver riaffermato il ruolo della Consulta, ma altresì sollecito un impegno immediato e concreto, da entrambi le parti, affinché questa diventi realmente operativa. Ad oggi, infatti, non è stata ancora intrapresa alcuna azione in merito e, soprattutto, nessun contributo finanziario è stato ricollocato. Da consultore ho accettato con grande entusiasmo la nomina e, quindi, la ripartenza dei lavori della Consulta, riconoscendone il valore e l’importanza. Uno strumento e un grande contenitore di quel grande patrimonio che la Calabria possiede: sono 7 milioni i corregionali nel mondo e oltre 437mila i calabresi residenti all’estero e iscritti all’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) e che rappresentano, quindi, oltre il 20% della popolazione residente in Calabria. Si dice e si ripete: “It’s easy to take a calabrese out of Calabria thai Calabria out of calabrese”, (È più facile togliere un calabrese dalla Calabria che la Calabria da un calabrese), ed è così! Si esaltano le figure dei calabresi che si sono contraddistinti nel mondo in ogni settore e mercato, di chi ha ricoperto o ricopre ruoli apicali, si guarda a nuovi mercati, come al “Turismo delle Radici”, e si promuovono progetti ed iniziative che hanno come protagonista la storia di molti uomini e donne che hanno contribuito con il proprio esempio a costruire un’immagine diversa della nostra terra, ma poi ci si perde e si disperde il lavoro fatto nella totale mancanza di concretezza delle azioni messe in campo. La Consulta deve poter guardare al futuro e deve avere la capacità di interpretare le domande e i bisogni delle comunità all’estero, ma si deve fare interprete anche delle nuove generazioni, di una migrazione che si è trasformata nel tempo e che esige una considerazione diversa, proprio per quello che rappresenta e che intende offrire il proprio contributo verso i propri luoghi d’origine. Anche, la Fondazione Migrates, nell’ultimo ‘Rapporto Italiani nel Mondo’, presentato proprio nei mesi scorsi, ha dedicato uno speciale agli organismi di rappresentanza degli italiani nel mondo, sottolineando la funzione che essi esprimono nell’interesse delle collettività residente all’estero. La ‘Consulta Regionale dei Calabresi all’estero' è nata e conserva proprio questo compito. Un ruolo, il nostro, che deve mirare a creare sistema, mantenendo relazioni che se messe a regime potrebbero garantire rapporti di joint venture con realtà imprenditoriali disposte ad investire nei nostri territori e d’interscambio con le nostre, promuovere studi, ricerche ed iniziative tra Università, senza dimenticare la valorizzazione delle nostre eccellenze attraverso ambasciatori di conoscenza, cultura, storia e unicità. È di fondamentale importanza che la Regione si impegni con forza a consolidare un rapporto continuo con i consultori che devono essere i veri protagonisti nel processo di internazionalizzazione della Calabria e dei vari progetti di cui essa stessa è promotrice. È necessario ristabilire e garantire quella capacità finanziaria di cui necessita, per promuovere un piano attuativo degli interventi. “Essere calabresi non è un marchio, essere calabresi è un timbro di qualità”, lo ha affermato il Presidente Occhiuto in uno dei suoi interventi in campagna elettorale, ho sempre creduto in quel carattere distintivo dell’essere calabresi ed è a questo che intendo rifarmi per offrire il mio contributo alla nostra terra che ha molto da offrire e su cui, oggi, più che mai bisogna investire. |
PUBBLICATO 29/11/2022 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
RECENSIONE | LETTO 40
DiVersi
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ... → Leggi tutto
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 815
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 111
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1590
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ... → Leggi tutto
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 562
Tutti i colori della natura
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ... → Leggi tutto
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ... → Leggi tutto