Dispiacere e commozione, rassegnazione e impassibilità
Redazione
|
Il dispiacere e la commozione sono sentimenti tutti per la giovane Elena a cui un’ emorragia cerebrale non ha dato scampo.
Una vicenda che ha colpito non solo la comunità acrese ma anche quelle limitrofe soprattutto per l’età e per il modo in cui è avvenuta ovvero dopo pochi giorni che è diventata madre di Christian. Il dovere di cronisti ci impone, anche in questi tristi momenti, di andare avanti, informare la popolazione e raccontare i fatti. Lo faremo anche nel 2023 con l’obiettivo di raccontare la verità e di fornire un’informazione credibile ed equilibrata con la consapevolezza di poter sbagliare. Il 2022 ha visto incrementare i lettori del sito ed i follower della pagina facebook. Grazie. La rassegnazione e l’impassibilità, invece, pare abbiano colpito gli acresi. Mentre sotto gli occhi di tutti la città si spopola, offre poco, soprattutto ai giovani, vengono soppressi servizi importanti e le infrastrutture sono carenti, la popolazione sembra disinteressata, inerme, sopita. Eppure quella acrese, fino a qualche anno fa, era una comunità dinamica e pronta a scendere in piazza. Ora relega tutto agli amministratori di turno. Si fida? E’ rassegnata? Nel frattempo i servizi sanitari sono diminuiti, sebbene annunci e promesse, gli eventi culturali si contano sulle dita di una mano e sono scadenti, i collegamenti viari tra il cento e la periferia, verso l’A2 e lo Ionio, sono precari e pericolosi, alcuni uffici sono stati soppressi. Oggi, anche per un semplice documento, occorre recarsi a Cosenza se non si può fare online. Il dibattito ed il confronto sono assenti così come le forze politiche, le associazioni (che pure sono numerose), i media (a parte qualche eccezione), i sindacati ed anche la chiesa. Nei giorni scorsi Castrovillari è scesa in piazza per difendere il proprio ospedale spoke. Tra i manifestanti c’era anche il vescovo di quella diocesi. Qui ci accontentiamo del poco e dell’ordinario. Alle lettrici, ai lettori ed agli oltre 14mila follower della nostra pagina facebook rivolgiamo gli auguri per un felice, prospero e sereno 2023. |
PUBBLICATO 31/12/2022 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
EVENTI | LETTO 579
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1821
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1333
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 8275
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 1451
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto



