Supercazzole e ambiguità
Redazione
|
Non contenti di averle dette sulla stampa, partiti, esponenti politici ed amministratori hanno ritenuto opportuno dire fesserie anche nel più importante organo politico-istituzionale di una comunità: il consiglio comunale.
Sull’ospedale si continuano a lanciare supercazzole. Le stesse di qualche anno fa. Nuovi medici, nuovi reparti, nuovi servizi. Tutti sanno, anche noi, che il presidio ospedaliero è carente di servizi e personale. Magari tra pochi mesi sarà potenziato (così come annunciato nel 2017), e saremo tutti contenti, ma ad oggi molti cittadini acresi, compresi noi, sono costretti a rivolgersi ad altre strutture, pubbliche e private. Il consiglio comunale di mercoledì ha messo in risalto alcuni aspetti importanti: la compattezza e la preparazione della maggioranza, le divisioni e la fragilità dell’opposizione, le supercazzole di qualche amministratore. A proposito di quest’ultimo aspetto sembra che il mondo sia capovolto. L’assessore Maiorano, per molti anni molti vicino all’Udc dei Trematerra, partito grazie al quale ha avuto importanti cariche politiche e incarichi professionali ben retribuiti, ora stretto collaboratore di un sindaco Pd, imputato con l’accusa di concussione nella complessa inchiesta Acheruntia, dove il Comune (che lui oggi rappresenta) si è costituito parte civile nonché dichiarato a giugno scorso incandidabile dalla Commissione Antimafi (clicca qui), si permette di dare lezioni di moralità, dal luogo più importante di una comunità, e di criticare l’operato di alcuni organi di stampa rei solo di aver riportato comunicati stampa della Procura di Paola e articoli di media accreditati e credibili al fine di fornire un'informazione completa e corretta. Maiorano sarà certamente un buon legale e un buon amministratore ma non sa nulla riguardo il mondo della comunicazione. Pretende di mettere il bavaglio o di avere media che si occupino solo e soltanto di ordinanze, veline e segni zodiacali. Ci fa o c’è? Maiorano, ma anche altri suoi colleghi di maggioranza, mercoledì ci ha regalato una serie di supercazzole. Dice, ad esempio, che riportare sulla stampa vicende giudiziarie fa tanto male ai familiari del diretto interessato, ovvero ai mariti, alle mogli ed ai figli. Da queste colonne invitiamo i magistrati e le Procure a diffondere notizie di indagati e/o imputati solo se essi sono celibi, nubili, orfani e senza figli. C’è o ci fa? L’assise, infine, ha messo a nudo tutte le difficoltà di una minoranza super divisa. Il sindaco Capalbo, in questo caso certamente non sprovveduto e scaltro, ha proposto al consiglio che la sua vicenda giudiziaria fosse discussa in assise. Imbarazzo. La proposta è stata votata favorevolmente dai consiglieri di maggioranza mentre l’opposizione si è schierata in tre modi diversi: favorevole (Cofone-Feraudo), contraria (FdI) e astenuta (FI). Politicamente una pessima figura, per Capalbo e la maggioranza, invece, un ottimo punto a favore. La discussione, difatti, è stata largamente appannaggio della maggioranza evidentemente più preparata e organizzata. Scrive bene Forza Italia, la politica è una cosa seria. Noi aggiungiamo: soprattutto quella fatta nelle sedi opportune dove necessitano competenze e coraggio e che non permette ambiguità e inciuci. Clicca mi piace sulla nostra pagina facebook per tenerti informato sulle nostre attività. |
PUBBLICATO 19/01/2023 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 63
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli... ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 61
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 525
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 573
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1961
Alla luce delle imprecisioni contenute nella nota dell'ASP: la mia versione ufficiale dei fatti
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto




