Spettacolo ridicolo e deplorevole
Francesco Pellicorio
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L'ultimo consiglio comunale ha dimostrato il lato più penoso e patetico di questa consiliatura, con una parte dell’opposizione sopita e ripiegata in un esercizio di puro stile retorico e la maggioranza costituita da comparse, figure silenti ed ignavi, che attaccano i cittadini sui social attribuendogli responsibilità riguardo il decadimento di Acri.
Perché, invece di inveire e puntare il dito di volta in volta contro tutti, non si inizia a fare meaculpa su quanto poco e male fatto fino ad ora? Per il sindaco e la sua giunta le colpe sono addebitabili solo e solamente agli altri. Dimostrare di essere interessati al miglioramento della macchina amministrativa, cercando di valorizzare ogni risorsa affinchè il singolo ingranaggio concorra all'efficace funzionamento dell'intero meccanismo è un concetto del tutto estraneo all'amministrazione in carica. Ad Acri, purtroppo, gli ingranaggi della macchina amministrativa si perdono e fuggono, ostacolati da una politica cieca e ostile verso la cittadinanza. Il Consiglio comunale, sempre più inutile e stucchevole, per alcuni è solo l’occasione per pavoneggiarsi e fare affermazioni inutili e tendenziose. La considerazione che nasce spontanea è che se questo è il nuovo che avanza non si può che palesare che tutto ciò che si vede oggi sia lo stesso film del tanto denigrato passato. Ricordo, per la cronaca che in questi sei mesi, non è stata presentata nessuna richiesta di sviluppo del territorio acrese. |
PUBBLICATO 22/01/2023 | © Riproduzione Riservata

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