COMUNICATO STAMPA Letto 2172  |    Stampa articolo

Il sindaco Capalbo non ci imbavaglierà

Foto © Acri In Rete
Attivisti Movimento Cinque Stelle
condividi su Facebook


Il consigliere comunale Angelo Giovanni Cofone, da quando è stato eletto nell’assise cittadina alle ultime elezioni amministrative come rappresentante della coalizione politica “Alternativa per Acri” (M5S-SI), ha sempre preso parte a tutte le riunioni delle commissioni di cui fa parte, ha esaminato documenti, sollevato eccezioni, preso parte in modo propositivo alle discussioni sui problemi che riguardano la collettività: l’ospedale, il servizio idrico, la viabilità, la riqualificazione urbana, ecc., ha insomma esercitato correttamente ed in ogni sede le sue prerogative di consigliere di minoranza, ovvero di vera opposizione.
L’amministrazione Capalbo che, come noto, è sempre stata allergica ad ogni forma di opposizione dentro e fuori il consiglio comunale, infastidita da una legittima richiesta di chiarezza sulle voci apparse nelle ultime settimane su giornali, social e TV relative alla notoria vicenda giudiziaria del primo cittadino, ha pensato bene di buttare in caciara l’ultima seduta del consiglio comunale, svilendo di fatto il massimo organo istituzionale locale ed offendendo l’intera comunità, ed approfittando del clima generato ha oltraggiato il ns. rappresentante in consiglio comunale.
Sia chiaro al Sindaco ed all’intera maggioranza che non saranno i gravi fatti verificatisi nell’assise di mercoledì scorso, né altri eventuali giochetti studiati a tavolino, ad imbavagliare il consigliere Cofone che, per quanto ci riguarda, sta svolgendo in modo egregio il suo mandato, tenendo fede ai principi che hanno ispirato la coalizione “Alternativa per Acri” e coerentemente con quanto ribadito durante la campagna elettorale, al contrario di tanti altri che, nel recente passato, pur di ottenere un posto al sole hanno svenduto ideali politici e tradito il loro elettorato.
Per quanto detto, esprimiamo piena solidarietà al nostro consigliere comunale per l’ignobile e spregevole aggressione verbale subita nel corso dell’ultimo consiglio comunale, ribadendo totale fiducia nel suo operato.
Questo tentativo di “accerchiamento” dell’unica vera opposizione, ci convince ancor di più a continuare nell’azione di contrasto ad ogni forma di abuso e sopruso continuando ad intraprendere battaglie politiche improntate alla risoluzione dei problemi, alla trasparenza ed alla legalità, rappresentando degnamente quanti non si rivedono in un certo modo di amministrare la cosa pubblica.

PUBBLICATO 27/01/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 911  
(E)lettore consapevole cercasi
Mi capita spesso (anche troppo) di chiedermi il perché non riusciamo a eleggere una classe dirigente all’altezza del compito. Questo succede a tutti i livelli, dalle amministrazioni comunali al Parlam ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 552  
Il valore della nostalgia
L'Essere umano appartiene al luogo che lo ha generato. Noi siamo le cose che ci hanno costruito. Noi siamo gli oggetti che abbiamo posseduto nel nostro passato. Il luogo che ha visto le nostre prime e ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1298  
I migliori anni
Erano più belle le nostre giornate fatte di poco, ma ricche di sostanza, la mia infanzia, la mia giovinezza vissuta nei vicoli del mio centro storico. I giochi, "alla campana" " strega comandi colori" ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 2354  
Nuova Provincia. “Soliti spot elettorali. Auspico un dibattito più ampio e partecipato e non tra pochi intimi”
Sebbene la questione è in una fase embrionale, il dibattito sulla istituzione della nuova Provincia Sibaritide Pollino, è animato. Oggi ospitiamo la riflessione di Luigi Caiaro, ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1107  
Gli effetti collaterali della guarigione
È una lettera bellissima, è di una donna che non conosco, calabrese anche lei, è un racconto che io non saprei scrivere e ne sono rapito, affascinato, commosso e orgoglioso perché lei lo ha affidato a ...
Leggi tutto