CULTURA Letto 1765  |    Stampa articolo

''Giornata Deradiana'', a San Demetrio e a Macchia Albanese

Foto © Acri In Rete
Gennaro De Cicco
condividi su Facebook


“Giornata Deradiana”, sabato 1 aprile, a San Demetrio Corone e a Macchia Albanese, organizzata dalla locale Amministrazione comunale, con la collaborazione della Fondazione Universitaria “F. Solano” e il DPA. Il programma prevede, alle ore 17,00, l’inaugurazione presso il Centro culturale De Rada del Punto – Archivio, collegato all’Archivio di Stato Albanese, consultabile on-line, compreso l’apposito Fondo di manoscritti del poeta Girolamo De Rada. Alla cerimonia interverranno il Sindaco Ernesto Madeo; Ardi Bido, Direttore dell’Archivio di Stato d’Albania; Antonio D’Elia, Presidente dell’Accademia Cosentina; Matteo Mandalà, Albanologo dell’Università di Palermo. In ricordo dell’evento, su gentile concessione della Fondazione Universitaria “Francesco Solano”, d’intesa con l’Associazione Culturale Zjarri – Papàs Giuseppe Faraco”, sarà distribuito ai cittadini presenti una copia in versione digitale della collezione completa della rivista di Cultura Arbëreshe Zjarri (Il Fuoco), fondata a San Demetrio Corone nel 1969 e diretta dal compianto Giuseppe Faraco. Alle ore 18.30, invece, a Macchia Albanese si parlerà della cosiddetta “Pietra di Don Girolamo” (grosso masso, che si trova ancora oggi davanti casa De Rada). Da quello che raccontano i meno giovani del paese, pare che servisse in età avanzata al poeta per salire sul groppone del suo asinello. Per esempio mi ricordo un “refrain” continuo di questa “storiella” di mio cognato Franco Ponte, già idraulico comunale, e di altri suoi amici ogni qualvolta mi trovavo con lui da quelle parti. Per l’occasione ci sarà, con la benedizione del parroco Papàs Angelo Prestigiacomo, lo scoprimento di una targa a futura memoria. Interverranno il Sindaco Ernesto Madeo, il Consigliere delegato alla Cultura Emanuele D’Amico e il Docente di Albanologia - Dices – Unical - Francesco Altimari. A seguire: letture di poesie dedicate al De Rada della scrittrice locale Signorina Pasqualina Macrì e intrattenimento musicale a cura del gruppo “KoroNa”. In ricordo dell’evento la Fondazione Universitaria Unical “F. Solano” omaggerà quanti parteciperanno alla cerimonia con una copia in versione digitale della collezione de L’Albanese d’Italia (1848). Il primo giornale albanese, fondato a Napoli e diretto da Girolamo De Rada. A conclusione della manifestazione sarà posta dal Sindaco una corona d’alloro ai piedi del sepolcro del Poeta nella Chiesa Parrocchiale di Maria S.S. ma di Costantinopoli ed i cittadini della comunità di Macchia Albanese offriranno un rinfresco, con degustazione di prodotti tipici. Gennaro De Cicco

PUBBLICATO 30/03/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 356  
Volevo essere un puro
Mi piacerebbe fare il sindaco del mio paese o anche il governatore della mia regione o, perché no, il presidente del consiglio dei ministri della mia nazione. Si, mi piacerebbe, perché no? Perché non ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 906  
Petizione emergenza cinghiali Acri e Bisignano
La presenza massiccia di cinghiali nel territorio di Acri e Bisignano, ha spinto il sottoscritto, unitamente ad un nutrito gruppo di cittadini della Contrada Cocozello (zona particolarmente colpita, n ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 606  
Il primo Baccanale del Rotary. Applausi ed emozioni
Location perfetta; Franci, nel comune di Bisignano, a pochi chilometri da Acri, Azienda vinicola e olivicola Le Conche della famiglia Sposato – Miraglia. Panorama mozzafiato ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 564  
Un viaggio in bicicletta lontano “un mondo”. Dall’Australia alla Sila
Arricchisco il mio album di incontri on the road con questa bella storia che voglio raccontarvi. E’ un venerdì di settembre dal sole luminoso. Noi siamo in due e raggiungiamo ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1238  
Buona notte ai sognatori
Se fosse per me, avrei già spazzato via senza rimpianti regioni, province e l’intero “cucuzzaro”, lo farei con la stessa grazia di un tornado che si abbatte su delle vecchie baracche. Come ho già scri ...
Leggi tutto