ARCHEOLOGIA Letto 4289  |    Stampa articolo

Archeologia. Nuova e sensazionale scoperta in una necropoli a Cantinella di Corigliano Rossano

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Nel giugno dello scorso anno la Soprintendenza di Cosenza ha rinvenuto, in località Favella della Corte, nei pressi di Cantinella, nel comune di Corigliano Rossano, già nota per i resti di Thurio e Sibari, una tomba risalente verosimilmente al IV secolo a.c. Tra gli elementi di corredo recuperati compaiono i frammenti di una lamina aurea del tipo cosiddetto “orfico”.
Un oggetto molto raro in cui la foglia d’oro era utilizzata come supporto di un testo che conteneva le istruzioni affinché il defunto potesse orientarsi nell’al-di-là.
Gli esemplari più completi di questa serie furono trovati nel 1879 in due grandi tumuli funerari – poco distanti dal sito della tomba in oggetto – e poco dopo trasferiti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove tutt’ora sono esposti.
Si tratta di una Necropoli con colline dalla forme tonteggianti, i realtà accumuli artificiali di terreno che coprivano sepolture monumentali. Le laminette d’oro sono documenti di grande interesse per conoscere una parte della religione antica connessa al mondo dell’aldilà.
In un laboratorio del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide, si svolgeranno le quattro fasi del progetto: un’antropologa effettuerà il micro scavo della sepoltura, con il quale ci si aspetta di trovare i frammenti mancanti della laminetta ‘orfica’ o altri esemplari interi, mentre contestualmente avverrà il restauro della copertura della tomba e del corredo che man mano potrà ancora venire alla luce.
In una terza postazione, poi, allestita nello stesso spazio, con l’ausilio di un microscopio elettronico e di uno scanner tridimensionale, avranno luogo le prime indagini archeometriche che potranno restituire interessanti dati sul defunto, molto probabilmente una donna, sui rituali con i quali è stato sepolto, sugli eventuali residui di contenuto dei vasi di corredo, sulle terre di copertura, sulla provenienza dell’oro impiegato per le laminette”.
Infine, gli allagamenti del Parco, del 2013 e del 2018, sembrano essere un brutto ricordo: la situazione è sotto controllo grazie ad una serie di wellpoint, pompe idrovore in funzione 24 ore su 24 per abbassare il livello della falda.
Il Museo e il Parco sono pronti a ricevere numerosi turisti soprattutto nelle domeniche in cui è previsto l'ingresso gratuito.
Le due strutture saranno aperte anche nel giorno di Pasquetta.

PUBBLICATO 31/03/2023 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 412  
In ricordo di Peppe
Ciao Peppe, voglio salutarti anch'io nel tuo ultimo cammino avendo davanti a me la tua immagine gioiosa, il tuo sorriso aperto, il calore affettuoso con cui mi accoglievi quando ci incontravamo, qualu ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 165  
Il teatro dell'assurdo
Premetto che le tasse e i tributi si pagano, sempre e soprattutto quando sono correttamente imputati o ancora peggio quando si tratta di oneri tributari in regime di autoliquidazione, per i quali ness ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 425  
Rifiuti e Tari. ad Acri, come in molti Comuni calabresi, una scelta politica che incide sul futuro
La Regione Calabria ha stanziato 45 milioni di euro a sostegno dei Comuni per la gestione del servizio.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 2117  
Ristabilita la verità dei fatti
Dorme tutte le notti su una panchina per poter lavorare, "Grazia guadagna 300 euro al mese”, erano i titoli di molti articoli di stampa che avevano catturato l’attenzione dell’opinione pubblica qualch ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 822  
Bollette Tari 2025 da ricalcolare
Dicembre 2025: abbiamo il classico elefante nella stanza, pure bello grosso, perché ormai è chiaro anche alle pietre che le bollette della Tari 2025 emesse dal comune di Acri sono da ricalcolare con l ...
Leggi tutto