OPINIONE Letto 3098  |    Stampa articolo

Acri potrebbe diventare una città fantasma!

Foto © Acri In Rete
Francesco Foggia
condividi su Facebook


Con oggi siamo all’undicesimo giorno di blocco automobilistico per l’innesco di una colata di circa 40 mc di fango su un incrocio stradale lungo Viale Beato Angelo, dopo tre giorni intensi di pioggia, fra il 3 e il 5 aprile scorso.
La soluzione perentoria di interdire con barriere in cemento la mobilità stradale fra i rioni acresi e fra il centro storico e la frazione di Là Mucone è l’ennesima prova (dopo quella di procedere di notte al taglio del cipresso in Piazza Purgatorio o l’altra di chiudere le scuole per una presunta precipitazione nevosa o le altre ancora di dare risposte pregiudiziali a incontestabili richieste dei cittadini) della poca considerazione che gli amministratori comunali nutrono per gli abitanti di Acri. Io, infatti, non mi sento rispettato dalle ultime “iniziative” personali del sindaco né come cittadino né tanto meno come tecnico co-redattore della Relazione Geologica acclusa al PRG, della quale qualsiasi suo autore ne dovrebbe rispondere fino all’adozione del nuovo strumento urbanistico (quanto tempo ancora per il PSC?).
Questi provvedimenti radicali non penso che siano confacenti con il nostro sistema democratico!
Quale redattore della suddetta Relazione geologica mi sento in dovere di far notare ancora una volta che il territorio acrese è soggetto a dissesti profondi per il 9,37% (pari a ha 1.860); a dissesti del suolo e localmente del sottosuolo per il 12,36% (pari ad ha 2.455); a dissesti superficiali per il 6,75% (pari a ha 1.340).
Un cittadino che intende amministrare Acri non può ignorare lo studio geomorfologico e geologico-tecnico a corredo del PRG, lo strumento urbanistico del 1980-81 tuttora vigente, ma lo dovrebbe consultare e provvedere a suggerire o a programmare interventi come minimo su 5.655 ettari, il 28,48% del territorio comunale, al fine di prevenire probabili eventi franosi per effetto di straordinarie precipitazioni atmosferiche.
Se si intende amministrare ignorando le peculiarità, la morfologia e la fragilità fisica del territorio di Acri (in accordo con la fragilità dell’intera Calabria, “sfasciume pendulo sul mare”) tanto vale che si predispongano barriere cementizie su ogni strada che conduce in questo luogo e che si rinunci a perorare la costruzione della strada a scorrimento veloce “Sibari-Sila” e le altre infrastrutture che lo raggiungono o lo attraversano per arrivare a Camigliatello Silano o sul Mare Jonio!
Così facendo Acri lo si potrebbe inserire nell’elenco delle “gost towns” (città fantasma): i centri urbani abbandonati dai propri abitanti!

PUBBLICATO 15/04/2023 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 170  
25 lacrime e fiamme
È il 25 aprile del 2024, Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, è il primo premier donna nella storia della Repubblica Italiana, il genocidio degli israeliani sui palestinesi imperversa in ...
Leggi tutto

STORIE  |  LETTO 255  
25 aprile e la leggenda del
Il 25 aprile si celebra San Marco evangelista e , per tale ricorrenza, a Venezia esiste una romantica tradizione: regalare alle donne un bocciolo di rosa come pegno d' amore. ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 458  
25 aprile. In piazza ci sarà anche l'Anpi
Ci saràanche la sezione dell’Anpi di Acri, che qualche settimana ha eletto il primo direttivo, guidato da Giacomo Fuscaldo, alla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e che si terrà ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 935  
Randagismo. Un’équipe di Guardie zoofile a supporto delle attività dell’Amministrazione comunale
Oggi è stata firmata la convenzione per la collaborazione tra il Comune di Acri e l’Associazione FareAmbiente – Laboratorio Verde di Cosenzaper il controllo sugli animali d’affezione ...
Leggi tutto

TRADIZIONI  |  LETTO 470  
Il programma dei festeggiamenti per San Giorgio Magalomartire
Resa nota dal Comitato la locandina relativa ai Festeggiamenti in onore di San Giorgio Megalomartire, Patrono di San Giorgio Albanese (CS). “Quel liberatore dei prigionieri e difensore dei poveri ...
Leggi tutto