I monti calabresi studiati in America e considerati come un registratore geologico
Ansa
|
I monti della Calabria stanno riscrivendo le teorie finora ritenute complete sulla nascita delle montagne: oltre al lento scontro tra placche tettoniche, in cui una parte della crosta terrestre finisce sotto la superficie e un’altra viene spinta verso l’alto, qui sembrano entrare in gioco anche altre forze, che risiedono molto più in profondità. È quanto afferma uno studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience e guidato dall’Università Statale americana del Colorado, che ha utilizzato la Calabria come un “registratore geologico” per elaborare la storia dell’origine dei suoi monti, in un periodo di oltre 30 milioni di anni. «La nascita delle montagne è un processo fondamentale per capire come si comporta la Terra», spiega Sean Gallen, alla guida dello studio, «e la nostra ricerca suggerisce che forse non lo conosciamo così bene come pensavamo». Secondo i dati raccolti dai ricercatori, infatti, la storia di sollevamento scritta nelle rocce del Sud Italia non si adatta bene alle velocità con cui le placche tettoniche al di sotto delle montagne si scontrano: anzi, in questa zona l’attività della crosta terrestre sembra essere un fattore secondario. Gli autori dello studio pensano che, in Calabria, la formazione dei monti si debba imputare ad una cosiddetta “cella di convezione” del mantello, l’involucro terrestre compreso tra la crosta e il nucleo: queste celle si formano quando il calore proveniente dal nucleo terrestre fa sì che il magma fluido nel mantello si muova secondo uno schema circolare, influenzando l’attività tettonica soprastante. «Questo fenomeno è già stato teorizzato in passato, ma non è mai stato osservato in natura», aggiunge Gallen: «Questa è la prima volta che pensiamo di averlo osservato». I ricercatori sottolineano, tuttavia, che saranno necessari ulteriori dati per confermare questa interpretazione. (Ansa)
|
PUBBLICATO 13/06/2023 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 974
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ... → Leggi tutto
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ... → Leggi tutto
EVENTI | LETTO 344
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1552
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1163
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 7856
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto



