Dimensionamento scolastico. Ecco il perché delle nostre scelte. Alcuni piani non rispettavano le linee guida
 
             
				  Giusi Princi
 
					
					| Come risaputo, ieri, venerdì, la giunta regionale ha approvato la nuova rete scolastica che riguarda gli istituti superiori. Acri, purtroppo, perde un’altra dirigenza rispetto al Piano proposto dal Comune e approvato dalla Provincia.  Dal prossimo anno, quindi, Ipsia, Liceo, e Itcgt saranno assieme con un solo dirigente. Tagli sono previsti per il personale ata e per i docenti. Sul banco degli imputati, naturalmente, l’amministrazione comunale ed in particolare il sindaco Capalbo e l’assessore alla pubblica istruzione, Miele. Oggi ci si chiede, vi sono stati motivi politici o la decisione è scaturita da rigide norme da rispettare? Pubblichiamo la nota stampa che ha divulgato l’assessore regionale alla pubblica istruzione, Giusi Princi e vi consigliamo di soffermarvi su due importanti considerazioni che ella fa 1. Tengo a chiarire che le parziali modifiche operate dalla Regione rispetto al piano deliberato dalle Province, sono state legate alla non coerenza con le linee guida e comunque a ciò che era stato già evidenziato, agli stessi enti, con dei rilievi; 2. Le linee di indirizzo regionali, a differenza di quelle di altre regioni non hanno previsto, infatti, un tetto minimo o massimo di studenti ai fini del mantenimento dell’autonomia scolastica, ma hanno indirizzano le Province a mantenere le dirigenze scolastiche e, quindi, le autonomie nelle aree interne o, in ogni caso, in quei territori laddove sono maggiori le situazioni di disagio socio economico. “Sono stati indubbiamente mesi intensi e non facili. Da criteri del Pnrr – spiega la vicepresidente -, sono state infatti 79 le autonomie che la Calabria ha dovuto ridurre. Un numero elevato perché, rispetto ad altre regioni d’Italia che hanno effettuato ridimensionamenti ogni due anni, in Calabria l’ultimo risale al 2012. Nei criteri di predisposizione dei piani provinciali proposti dalla Regione, che abbiamo fortemente voluto con il presidente Occhiuto, è stato evidenziato di salvaguardare le aree interne e i comuni isolati. Le linee di indirizzo regionali, a differenza di quelle di altre regioni non hanno previsto, infatti, un tetto minimo o massimo di studenti ai fini del mantenimento dell’autonomia scolastica, ma hanno indirizzano le Province a mantenere le dirigenze scolastiche e, quindi, le autonomie nelle aree interne o, in ogni caso, in quei territori laddove sono maggiori le situazioni di disagio socio economico... Parallelamente alla razionalizzazione della rete, è stata aggiornata l’offerta formativa con autorizzazione di nuovi indirizzi di studio coerenti alle vocazioni dei territori e a prospettive lavorative e di sviluppo delle aree di riferimento. La perdita dell’autonomia – chiarisce inoltre Princi - non comporterà la chiusura dei plessi scolastici che continueranno ad operare nelle realtà in cui sono sempre stati, garantendo con il personale docente ed ata, i medesimi servizi agli studenti e alle famiglie. Tanto è stato fatto, ma tanto si potrà ancora fare per migliorare il piano. Nei prossimi anni – aggiunge la vicepresidente -, essendo intervenuti in maniera poderosa in questa fase, potremo lavorare, d’intesa con gli enti tutti, con piccoli aggiustamenti alla rete scolastica, funzionali alle esigenze dei territori. Tengo a chiarire, che le parziali modifiche operate dalla Regione rispetto al piano deliberato dalle Province, sono state legate alla non coerenza con le linee guida e comunque a ciò che era stato già evidenziato, agli stessi enti, con dei rilievi. Anche in questo caso, le operazioni sono state concertate con gli stessi enti provinciali a cui la legge rimanda le prerogative di fusione e di aggregazione.” | 
PUBBLICATO 16/12/2023 | © Riproduzione Riservata
 
                    Commenta la news
Ultime Notizie
  OPINIONE  |   LETTO 930  
                
                Né avvoltoi, né lupi!
Ho già visto levarsi in volo gli avvoltoi in attesa della carcassa da depredare ma io spero che sia solo un’esercitazione dettata dall’euforia della presunta sconfitta, un esempio, forse, di eiuculati ... → Leggi tutto
              Ho già visto levarsi in volo gli avvoltoi in attesa della carcassa da depredare ma io spero che sia solo un’esercitazione dettata dall’euforia della presunta sconfitta, un esempio, forse, di eiuculati ... → Leggi tutto
  OPINIONE  |   LETTO 2004  
                
                Corto muso
Tiene banco ormai da giorni la questione elezioni regionali. Qualcuno è sofferente ancora. Questa sconfitta non va giù. Affiliati e tifosi continuano a voler mostrare una realtà che vedono solo loro. ... → Leggi tutto
              Tiene banco ormai da giorni la questione elezioni regionali. Qualcuno è sofferente ancora. Questa sconfitta non va giù. Affiliati e tifosi continuano a voler mostrare una realtà che vedono solo loro. ... → Leggi tutto
  OPINIONE  |   LETTO 821  
                
                Insieme si fa comunità. Da soli non si va da nessuna parte
Ogni domenica, ad Acri, il Centro per anziani apre le proprie porte e si trasforma in un luogo vivo di relazioni, memorie e gesti quotidiani. Non si tratta di un’iniziativa isolata o di una semplice a ... → Leggi tutto
              Ogni domenica, ad Acri, il Centro per anziani apre le proprie porte e si trasforma in un luogo vivo di relazioni, memorie e gesti quotidiani. Non si tratta di un’iniziativa isolata o di una semplice a ... → Leggi tutto
  OPINIONE  |   LETTO 1041  
                
                Elezioni e chiacchiere
Devo dire di aver seguito con molto interesse il dibattito che si è sviluppato ad Acri intorno alle elezioni regionali. Mi sono letto tutti i comunicati pubblicati sui media locali e un po’ di comment ... → Leggi tutto
              Devo dire di aver seguito con molto interesse il dibattito che si è sviluppato ad Acri intorno alle elezioni regionali. Mi sono letto tutti i comunicati pubblicati sui media locali e un po’ di comment ... → Leggi tutto
  NEWS  |   LETTO 704  
                
                Alessandro Cofone conquista il secondo posto al concorso letterario Massimo Occhiuzzo
Alessandro Cofone, si definisce un cantastorie. Acrese, autore di fiabe, sabato 11 ottobre nella splendida cornice della Sala del Chiosco in San Pietro in Vincoli a Roma, ha ricevuto un prestigioso ri ... → Leggi tutto
Alessandro Cofone, si definisce un cantastorie. Acrese, autore di fiabe, sabato 11 ottobre nella splendida cornice della Sala del Chiosco in San Pietro in Vincoli a Roma, ha ricevuto un prestigioso ri ... → Leggi tutto




