Dimensionamento scolastico. La Provincia aveva proposto due autonomie scolastiche


Salvatore Palumbo

In merito al “Piano del dimensionamento scolastico e programmazione dell’offerta formativa della Provincia di Cosenza”, che con Delibera n. 719 del 15 dicembre 2023 della Giunta Regionale della Calabria ha visto, per le Istituzioni Scolastiche di primo grado, l’accorpamento del IC “V. Padula” quale accorpante, con l’IC “Acri San Giacomo-La Mucone”, in alcune sue Sezioni, quale accorpata, e del IC “Beato F.M. Greco”, quale accorpante, con altre Sezioni, l’IC “Acri San Giacomo-La Mucone”, quale accorpante, nonché per le Istituzioni scolastiche di secondo grado l’accorpamento dell’IIS “IPSIA-ITI”, quale accorpante, con l’IIS Liceo Classico e ScientificIo “V. Iulia” e l’E.S. “G.B. Falcone” quale accorpate. Mi preme precisare che la proposta contenuta nel “Piano Provinciale di Dimensionamento Scolastico” approvato con la Delibera n. 31 del 16 ottobre 2023 da parte della Provincia di Cosenza, sulla quale ho personalmente lavorato nella mia qualità di allora Consigliere Provinciale, prevedeva, in merito alle Istituzioni di secondo grado, l’accorpamento dell’IIS Liceo Classico e Scientifico “V. Iulia” e l’E.S. “G.B. Falcone”, con l’istituzione di un’unica autonomia scolastica di 765 alunni e la seconda autonomia per dell’IIS “IPSIA-ITI”. La scelta dell’Amministrazione Provinciale, maturava, nel rispetto della concertazione territoriale, a seguito di un diretto e proficuo confronto e coinvolgimento dei soggetti interessati al processo di riorganizzazione, Comune, Istituzioni scolastiche, Rappresentanze sindacali, e teneva in debita considerazione, sia i criteri compensativi previsti dal paragrafo 3.1.1 dei “Criteri generali per la programmazione della rete scolastica delle Istituzioni scolastiche” e sia l’opportunità prevista dagli stessi indirizzi di creare un polo liceale. Evidentemente, anche quest’ultimo aspetto rappresentava una rilevante opportunità di attuare e promuovere, unitamente al mantenimento dell’autonomia in materia tecnico professionale, una specificità dell’offerta formativa che erogava indirizzi di studio omogenei e coerenti fra di loro. Si valorizzavano, inoltre, le particolarità montane del Comune di Acri e le sue caratteristiche peculiari territoriali, quale realtà che le Linee guida regionali intendono tutelare. Infine, si specificava che Acri rientrava nei 44 Comuni della Provincia di Cosenza, avente n. 2 indicatori critici, cosi come previsti dalla “Sintesi Linee guida per il triennio 2024.2025/206-2027 degli Indirizzi regionali per la definizione della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa”. A seguito della Proposta del Piano Provinciale, pervenivano dal Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità, Settore Istruzioni e Diritto allo Studio della Regione Calabria, Prot. n. 506052 del 15.11.2023, specifici rilievi, con i quali si richiedeva alla Provincia di Cosenza di fornire osservazioni in merito a quanto già proposto nel Piano. La Provincia, con Controdeduzioni del 30.11.2023, confermava la proposta già formulata, ovvero mantenere due autonomie per gli istituti di primo grado e due autonomie per gli istituti di secondo grado. Questo è stato l’iter del processo di riorganizzazione, ed oggi, sono sempre convinto della bontà della scelta che come Amministrazione Provinciale di Cosenza abbiamo portato avanti. La scelta della Regione sicuramente penalizza un territorio che, oggi, poteva e doveva essere ampiamente tutelato, avendo motivato l’opportunità a disposizione. Sul processo, vorrei fare una valutazione di ordine generale. È chiaro che il processo sia diretta conseguenza della riorganizzazione prevista dal PNRR, ma è altrettanto chiaro che la riduzione delle autonomie scolastiche è un effetto diretto del lento processo di spopolamento che la nostra Città sta vivendo da anni. Questo è un dato incontrovertibile, e senza un’azione di governo robusta, che l’attuale amministrazione non riesce evidentemente a realizzare, che inverta la tendenza, processi che siamo stati costretti ad affrontare si ripresenteranno ciclicamente con tutte le conseguenze economiche e sociali sul territorio. Colgo l’occasione di ringraziare la Presidente Rosaria Succurro per il suo impegno, nonché i Dirigenti provinciali per il lavoro comune fatto, e per Augurare a tutti Voi ed alla Vostre famiglie un sereno santo Natale.
|
PUBBLICATO 24/12/2023 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
OPINIONE | LETTO 810
Perché non e' più possibile fare l'insegnante
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. ... → Leggi tutto
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maestro. Ma la tecnologia li ha distrutti quasi tutti. ... → Leggi tutto
SOCIETA' & ECONOMIA | LETTO 659
Su “La Repubblica”, Besidetech, gioiello della Silicon Valley calabrese. C’è anche l’acrese Filippo Aiello
Nei giorni scorsi “La Repubblica” si è occupata di un’Azienda cosentina di cui fa parte anche l’acrese Filippo Aiello. Pubblichiamo l’intero articolo. In un’Italia sempre più orientata ... → Leggi tutto
Nei giorni scorsi “La Repubblica” si è occupata di un’Azienda cosentina di cui fa parte anche l’acrese Filippo Aiello. Pubblichiamo l’intero articolo. In un’Italia sempre più orientata ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 453
E che Pasqua sia!
A Pasqua risorge Cristo. Pasqua, dunque, non è una semplice festa, ma è rinascita, rifiorire. E allora che sia una buona Pasqua per gli ammalati e per chi la passerà nella bianca stanza di un ospedale ... → Leggi tutto
A Pasqua risorge Cristo. Pasqua, dunque, non è una semplice festa, ma è rinascita, rifiorire. E allora che sia una buona Pasqua per gli ammalati e per chi la passerà nella bianca stanza di un ospedale ... → Leggi tutto
FOCUS | LETTO 773
Focus. L'importanza del Triduo pasquale
Per i cristiani e i credenti la Pasqua è il momento religioso più significativo e importante. Don Davide Iuele, parroco di San Domenico ci illustra il Triduo pasquale ovvero l'ultima cena, la crocifis ... → Leggi tutto
Per i cristiani e i credenti la Pasqua è il momento religioso più significativo e importante. Don Davide Iuele, parroco di San Domenico ci illustra il Triduo pasquale ovvero l'ultima cena, la crocifis ... → Leggi tutto
POLITICA | LETTO 758
Conto consuntivo 2024. Il solito scontro tra maggioranza e opposizione. Già si lavora per regionali e comunali
Nella giornata di martedì il consiglio comunale, con dieci voti favore, tre contro e un astenuto (Sposato), ha approvato il Conto Consuntivo 2024. Durante la seduta fiume sono intervenuti quasi tutt ... → Leggi tutto
Nella giornata di martedì il consiglio comunale, con dieci voti favore, tre contro e un astenuto (Sposato), ha approvato il Conto Consuntivo 2024. Durante la seduta fiume sono intervenuti quasi tutt ... → Leggi tutto