Dimensionamento scolastico. Possibili spiragli positivi per Acri


Redazione

Oggi, nel corso del consiglio comunale, il sindaco Capalbo, parlando di Dimensionamento scolastico ha affermato che, fermo restando la presentazione del ricorso al Tar, potrebbero esserci novità importanti per Acri in arrivo da Roma.
Per la verità il primo ad annunciare una possibile soluzione positiva è stato il consigliere di opposizione di Fi Giuseppe Intrieri che alle nostre telecamere aveva annunciato una discussione al Governo nazionale nella quale poteva essere coinvolto anche il Comune di Acri. L’assessore regionale alla pubblica istruzione, Princi, in merito ha dichiarato; “Tra le novità previste nel decreto Milleproroghe in materia di istruzione e di merito, vi è la possibilità per le Regioni di derogare fino al 2,5% rispetto ai posti assegnati dal decreto interministeriale 127/23. Per la Regione Calabria sarà possibile attivare un numero aggiuntivo di 7 autonomie scolastiche. Tale incremento di autonomie non comporterà aumento di organico dei dirigenti o dei direttori amministrativi ed è limitato al solo anno scolastico 2024/2025. Le 7 autonomie sono state distribuite alle Province su scala regionale, in base alla consistenza della popolazione studentesca: 2 Provincia di Cosenza; 2 Città Metropolitana di Reggio Calabria; 1 Provincia di Catanzaro; 1 Provincia di Vibo Valentia; 1 Provincia di Crotone. I presidenti di Provincia e il sindaco della Città Metropolitana potranno, pertanto, rivedere i piani regionali già approvati, avendo cura di valutare, prioritariamente, le esigenze di autonomie in quelle scuole maggiormente sovradimensionate (a seguito delle operazioni dell’ultimo dimensionamento) o in quelle ricadenti in aree interne e con maggiori fattori di criticità, in coerenza con le linee guida regionali già trasmesse agli enti tutti. Ogni ente – specifica infine la vicepresidente Princi – viene quindi chiamato a deliberare la proposta di piano di dimensionamento, aggiornato delle sole autonomie aggiuntive, trasmettendola alla Regione entro e non oltre il 3 gennaio 2024». E' possibile, quindi, che Acri possa avere due autonomie scolastiche invece di una così come stabilito dall'ultima Delibera della giunta regionale. Ovviamente, nel caso di due dirigenze, non è dato ancora sapere come saranno accorpate i tre istituti di secondo grado. |
PUBBLICATO 29/12/2023 | © Riproduzione Riservata

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