Il DDL Calderoli: Il centro destra e il Partito Democratico divisi nel Senato. Forte Dissenso da Acri
Circolo PD di Acri
|
Nel Senato italiano si è recentemente assistito all'approvazione del DDL Calderoli, suscitando una divisione netta tra il centro destra e il Partito Democratico. Una delle prime voci dissonanti proviene dall'amministrazione comunale di Acri, che ha manifestato apertamente la sua opposizione al disegno di legge, definendolo pericoloso per il meridione con la Delibera di Consiglio Comunale n. 5 del 06/03/2023.
Le motivazioni dietro la contrarietà al disegno di legge sono varie e vanno oltre le mere divergenze politiche. Il Consiglio Comunale di Acri sostiene che il DDL Calderoli potrebbe avere impatti significativi sulle risorse e le opportunità per il meridione, mettendo a rischio la crescita economica e sociale della regione, più specificamente, si sottolinea come “…la compartecipazione al gettito tributario maturato nel territorio regionale è a vantaggio delle regioni economicamente più forti, tale evenienza comporterebbe maggiori finanziamenti alle regioni del Nord, che disponendo di più risorse ha quindi una spesa storica più alta e meno a quelle del Sud, caratterizzate da una spesa storica più bassa; con il conseguente divario tra Nord e Sud sui Livelli Essenziali delle Prestazioni, preoccupazione denunciata anche dalla Svimez”... Ricordiamo a tutti che questa delibera con la quale si è manifestata una chiara e netta opposizione a questa ipotesi di autonomia differenziata contenuta nel DDL Calderoli è stata votata all’unanimità da tutti i consiglieri comunali, compreso il consigliere comunale di Fratelli D’Italia di Acri (vedi la delibera che si allega). Fin qui tutto bene (o quasi)! Da ultimo, in un comunicato stampa del partito Fratelli D’Italia di Acri si elogiava il DDL Calderoli presentandolo come “un’occasione per le amministrazioni locali e regionali”, tutto questo, in piena contraddizione rispetto alla presa di posizione del suo unico rappresentante in seno al nostro consiglio Comunale. Il Partito Democratico di Acri, unitamente all’amministrazione comunale, è sceso in piazza a Cosenza il 10 giugno scorso, prima dell'approvazione del DDL, manifestando la propria contrarietà a quello che è un progetto di legge iniquo. Tale opposizione non è solo politica, ma anche radicata nella preoccupazione per le possibili ripercussioni negative che il DDL Calderoli potrebbe avere sullo sviluppo e sulla stabilità del meridione italiano. Particolare rilevanza assume la posizione assunta dal Partito Democratico di Acri, che, esprimendo il suo dissenso in maniera decisa, si è impegnato a continuare le proteste pubbliche. L'impegno a scendere in piazza rappresenta un atto di determinazione nel contrastare un disegno di legge che, secondo noi, non tiene conto delle reali esigenze e sfide del meridione italiano. In questo contesto, si esprime soddisfazione per le forti dichiarazioni espresse prima dal nostro sindaco Pino Capalbo e poi dall’ arcivescovo della Diocesi di Cosenza Mons. Giovanni Checchinato, i quali hanno preso una posizione netta e critica nei confronti dell'approvazione del DDL Calderoli in Senato. La presa di posizione del arcivescovo aggiunge un elemento di valutazione morale e sociale alla controversia, contribuendo a evidenziare le implicazioni etiche e comunitarie del disegno di legge. In conclusione, l'approvazione del DDL Calderoli ha scatenato un dibattito acceso e una spaccatura evidente tra il centro destra e il Partito Democratico. La voce contraria proveniente dall'amministrazione comunale di Acri, sostenuta dalle proteste del Partito Democratico sul territorio, sottolinea le profonde preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze negative del disegno di legge per il meridione italiano. |
PUBBLICATO 28/01/2024 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
SPORT | LETTO 1104
Orgoglio e appartenenza
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
Una partita di calcio si può perdere, uscire sconfitti però è un’altra cosa. Sabato nel Palazzetto dello Sport il Città di Acri calcio a 5, pur cedendo l’intera posta in palio ad una squadra super att ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1756
Pld. L’acrese Angelo Montalto eletto segretario regionale
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
Si è svolto l’8 novembre scorso a Rende, il Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico della Calabria, che ha eletto per acclamazione a suo Segretario Regionale, Angelo Montalto. ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 415
Il Cattolicesimo è la Religione del divieto?
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
Uno dei principali argomenti addotti da chi rifiuta di abbracciare la fede, o di convertirsi a Gesù, è l'idea che il Cattolicesimo sia una religione di divieti e di regole asfissianti. ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2430
Pro Loco fantasma: quando l'associazione ''c'è ma non si vede''
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
C’è, ma nessuno la vede. Esiste, ma non si manifesta. Parliamo della Pro Loco di Acri, quella che un tempo doveva essere il motore della promozione culturale e turistica della città, e che oggi somigl ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 962
Con l’Accordo per la Coesione, più risorse e futuro per la Calabria. 28 milioni ad Acri per un sistema idrico moderno e sostenibile
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ... → Leggi tutto
Grazie all’impegno concreto del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e del governo di centrodestra guidato da Forza Italia, la Calabria vede finalmente arrivare ... → Leggi tutto



