COMUNICATO STAMPA Letto 2710  |    Stampa articolo

La politica: servirla o servirsene?

Foto © Acri In Rete
Articolo Uno Acri
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Ci sorprende che proprio da Forza Italia arrivino lezioni di morale e di deontologia politica ma sappiamo da quale pulpito vengono le prediche.
Un partito che sul territorio, di fatto, non si è mai radicato e che ha sempre sfruttato, negli anni, numerosi ed ambigui personaggi che di solito si ritrovano candidati con numerosi altri schieramenti politici. La loro credibilità è pari a zero, infatti alle scorse elezioni il paese che descrivevano dalla loro parte li ha bocciati.
L'ospedale che dicono di voler salvare con i viaggi della genuflessione è stato ridimensionato, guarda caso proprio nel periodo in cui le destre amministravano il territorio distruggendo il nostro fitto tessuto sociale.
Il tentativo, becero, di boicottare la manifestazione con i soliti proclami e le foto "recenti" di rito non ha sortito effetti.
La migliore risposta l'ha data la gente, libera di partecipare e senza strumentalizzazione politica.
Art. Uno, da sempre a difesa del diritto alla salute, con una sanità pubblica da potenziare, è, insieme a tutte le forze di maggioranza, e sarà a fianco del Sindaco in tutte le azioni che saranno intraprese fino a quando non si otterra' un sacrosanto diritto, soprattutto delle aree disagiate, ovvero il potenziamento del presidio ospedaliero e la garanzia di una medicina territoriale efficiente.
Al resto non è necessario rispondere, la povertà mentale conduce a buttare sassolini nello stagno che non sortiscono effetti, notiamo solo che ci sono seri problemi di alfabetizzazione perché è stato scritto che il Movimento di Articolo 1 stesse pensando, in solitario, a distribuire documenti politici per strumentalizzare la manifestazione in difesa della salute pubblica per ambizioni personali.
Invitiamo i rappresentanti di questo movimento a rileggere il volantino che non ha nessun riferimento politico ed è firmato dal sindaco per rivolgersi a tutta la cittadinanza e che ha il diritto ed il dovere civico di difendere quell'ospedale che avete contribuito a distruggere nel tempo. Noi non abbiamo padroni e quando si è trattato di protestare contro i nostri rappresentanti lo abbiamo fatto con trasparenza, soprattutto, in difesa dei diritti della comunità.
Lo facciamo perché noi serviamo la politica e non ce ne serviamo facendo i saltimbanchi da un partito all'altro secondo le opportunità che si vedono in prospettiva.

PUBBLICATO 04/04/2024 | © Riproduzione Riservata





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