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Ospedale. Le promesse del Commissario Graziano

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Dopo quelle dei vari politici e Commissari che si sono alternati in quattordici anni, oggi, aprile 2024, è la volta delle PROMESSE del Commissario Asp Cosenza Antonio Graziano che nel primo pomeriggio ha ricevuto il sindaco Capalbo e alcuni consiglieri comunali.
Il primo cittadino fa sapere che Graziano si è assunto l'impegno di pubblicare una manifestazione d'interesse per il reclutamento di nuovi chirurghi in vista degli imminenti pensionamenti.
Ed inoltre, per la radiologia saranno previsti altri turni aggiuntivi, per l'anestesia sarà reclutato personale in quiescenza, per l'ambulatorio di oncologia si verificherà la possibilità di una convenzione tra ASP Cosenza e l'Azienda ospedaliera, il Pronto Soccorso sarà ristrutturato grazie ad un finanziamento di oltre 1 milione.
Come potete leggere sono tutti IMPEGNI, nessuna certezza, verbi al futuro e non al passato prossimo; faremo, inaugureremo, assumeremo. Quattordici anni di PROMESSE non mantenute di cui sette durante i quali alcuni consiglieri comunali (non tutti per la verità) e il sindaco hanno fatto credere alla comunità, che il Beato Angelo era funzionale e potenziato.
Ricordiamo ancora una volta che il nuovo Decreto di Occhiuto prevede per il presidio di via Ippocrate 20 posti di medicina, 15 di dialisi, 6 di day surgey, il pronto soccorso, il laboratorio analisi. Dopo il sit di oggi a cui hanno partecipato poco meno di cento persone (ma la questione meritava una più ampia partecipazione) snobbate da Occhiuto e company, domani altra puntata di questa telenovela con il consiglio comunale aperto previsto per le 15 a cui dovrebbero partecipare anche il Presidente/Commissario Occhiuto e dirigenti dell’Asp.
Ci auguriamo che non sia l’ennesima passerella o una giustificazione per foto ricordo, strette di mano, impegni elettorali, abbracci e sorrisi a 32 denti nel mentre la sanità privata viaggia a gonfie vele con nuove strutture e prestazioni onerosissime.

PUBBLICATO 10/04/2024 | © Riproduzione Riservata





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