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Consiglio comunale. Scintille e accuse reciproche tra Capalbo e l'ex sindaco Bonacci

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Al posto dei consiglieri comunali tutti e della giunta, non saremmo contenti all’indomani del consiglio comunale dello scorso 11 aprile.
L’assise era stata convocata dal presidente Simone Bruno per parlare di sanità e ospedale ma, alla fine, tranne un paio di interventi del pubblico, di alcune associazioni e di alcuni partiti politici, il consiglio comunale, durato circa sette ore, ha lasciato molto a desiderare.
Inutile, scarno, privo di contenuti e senza risultati concreti.
Alcuni consiglieri hanno sottolineato l’ottima idea di trasmettere i lavori in streaming e via radio (a proposito Acri in rete lo ha fatto gratuitamente raggiungendo, al momento, oltre duemila visualizzazioni), per raggiungere un maggiori numero di persone (obiettivo mancato) ma questo modo si è rivelato un boomerang per l’intero consiglio.
Interventi banali e sconclusionati, soprattutto da parte di qualche ex assessore, scontati e non inerenti l’ordine del giorno. Bene hanno fatto alcuni consiglieri che anche l’11 aprile hanno preferito il silenzio e qualche bottiglietta di acqua.
Uno dei pochi momenti interessanti, ma che con la sanità e l’ospedale non c’entrava nulla, è stato rappresentato dal botta e risposta tra l’ex sindaco Luigi Bonacci e l’attuale Pino Capalbo.
Nel suo intervento Bonacci, rivolgendosi alla maggioranza ha detto; “vi siete scambiati i voti con Occhiuto (regionali 2021 ndr) e oggi dopo il baratto lo attaccate, la riorganizzazione della rete ospedaliera non è una cosa positiva, non lo era neanche nel 2010 e lo feci notare alla mia parte politica, c’è ancora tempo, occorre essere tutti uniti con varie iniziative, anche eclatanti, per tutelare il Beato Angelo".
Capalbo ha risposto duramente; “Bonacci è colui il quale è stato consulente finanziario dell’amministrazione Trematerra che, come risaputo, ha prodotto circa sette milioni di debiti provocando il default del comune, Bonacci non è stato mai eletto sindaco dagli elettori ma dai consiglieri comunali.”
Sullo scambio di voti ha affermato; “nel 2000 il candidato di centro destra, Nicola Tenuta, ha vinto grazie anche ai consensi di elettori del centro sinistra così come anche io nel 2022 ho avuto il supporto di candidati, ne ho tre, ed elettori che si rifanno nel centro destra, non c’è nulla di male.”
Insomma, non proprio una bella pagina di sana politica, di etica e di correttezza anzi una vera lezione su accordi trasversali e inciuci.
Che valori e quali modelli si trasmettono alle giovani generazioni?
Sull’ospedale Capalbo ha ribadito; “il Beato Angelo ha iniziato ad essere depauperato nel 2010 con il Commissario e Governatore Scopelliti senza il contrasto di ex amministratori regionali locali che oggi hanno il coraggio di parlare.”
L'impressione è che sulla questione si sia fatti solo rumore, qualche foto ricordo, gite e comunicati ma nessun passo avanti e nel frattempo lunedì 15 il decreto andrà in vigore.

PUBBLICATO 13/04/2024 | © Riproduzione Riservata





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