EDITORIALE Letto 2396  |    Stampa articolo

Il fatto della settimana. Incendi: dubbi, negligenze, misteri

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Terminato il momento dello sdegno, della paura, delle sensazioni e della solidarietà (in alcuni casi inopportuna e di facciata), oggi, a mente fredda, a nostro avviso sarebbe importante porre alcune domande e fare delle riflessioni.
Andiamo con ordine: la mattina dell’11 luglio, un piccola area a ridosso della ss660 (nei pressi della frana) prende (per l’ennesima volta) fuoco.
Le fiamme provocano seri danni alla linea telefonica.
Molte zone della città restano isolate fino alle 21. Né telefoni né internet. L’incendio si verifica qualche ora dopo (che strana coincidenza) il nostro post/denuncia nel quale facevamo vedere la secca vegetazione e le condutture di gas, acqua e telefonia sistemate alla meno peggio.
Roba da non credere.
Dopo appena 24 ore, un incendio di vaste proporzioni interessa una zona del centro urbano, a pochi metri dall’ospedale, probabilmente doloso.
Le fiamme partono dal basso e in pochi minuti divorano la vegetazione di una ripida scarpata per poi raggiungere un’attività commerciale.
Abbiamo trattato l’evento con testi, foto e video. Domande e dubbi: riguardo il primo caso non è la prima volta che quella zona della ss660 è interessata dalle fiamme.
Perché, allora, non porre rimedio non solo con opere di bonifica e di pulizia ma anche con l’installazione di idranti in attesa dell’arrivo dei mezzi di soccorso?
Il secondo caso ci fa riflettere sul fatto che, forse, è la prima volta che un incendio di quelle proporzioni si sviluppa nel centro abitato ovvero vicino a case e attività commerciali.
Ci risulta che cittadini volontari hanno contribuito allo spegnimento delle fiamme e che solo per pochi minuti e per miracolo, non ci sono stati morti e feriti.
Ci piacerebbe sapere dopo quanto tempo sono arrivati i mezzi di soccorso ma soprattutto ci piacerebbe sapere che fine ha fatto la Prociv di Acri. Non abbiamo visto nè mezzi né uomini.
Perché? Il sindaco e gli uffici comunali preposti hanno contattato i responsabili?
L’indignazione, la rabbia, le promesse, gli appelli, la solidarietà, vanno benissimo ma la PREVENZIONE, viene al primo posto e un Comune come Acri deve essere pronto a fronteggiare le gravi e imprevedibili emergenze come incendi, terremoti e alluvioni.

PUBBLICATO 20/07/2024 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 146  
Rigenerazione stadio comunale: l’assessore chiarisce l’iter del progetto e il ricorso al Tar
In merito al recente articolo pubblicato dalla testata giornalistica Acri In Rete e.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 353  
Daje!
Ci sono partite che, per quanto belle e combattute, vengono alla fine comunque archiviate e dimenticate. E poi ci sono partite che sembrano non finire mai e regalano emozioni incontenibili. La sfida d ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 976  
E’ proprio necessario?
L’Amministrazione comunale di centro sinistra destra ( Pd, Articolo Uno, Psi, Fi, Udc ), non demorde e rilancia. Sulla questione Franca Sposato vuole andare avanti e si affida al Consiglio di Stato. ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1250  
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 484  
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ...
Leggi tutto