IL FATTO DEL GIORNO Letto 1772  |    Stampa articolo

La cinepresa della regista Giulia Zanfino sull’omicidio Losardo. Coraggio e interrogativi

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


“Tutta Cetraro sa chi mi ha ammazzato”. Con queste inquietanti parole si apre e si chiude il docufilm su Giovanni Losardo, dipendente del tribunale, consigliere comunale, esponente del Pci di Cetraro, ucciso nel 1980 nel corso di un agguato. La location per la prima proiezione del lavoro cinematografico dell’acrese Giulia Zanfino è il porto di Cetraro ovvero il suo paese, quello in cui Losardo viveva e lavorava ma soprattutto dove si opponeva alle attività illecite della malavita locale e ad ogni forma di malgoverno e di collusione tra il potere locale, anche politico, e i gruppi delinquenziali. Difficile trovare una sedia libera. Presenti familiari di Losardo, autorità civili e religiose, esponenti politici, ex amministratori, curiosi. L’intera Cetraro, ma erano presenti anche cittadini provenienti dai centri limitrofi, ha risposto all’appello della Produzione. Circa ottanta minuti sulla vita e sull’operato di Losardo, interpretato magnificamente da Giacinto Le Pera, con testimonianze importanti come quelle del figlio Raffaele, del magistrato Facciolla, del Pm Leonardo Rinella, dei giornalisti Di Giorno e Scarpino, di ex amministratori. Il Progetto è ambientato negli anni ’80 in una Cetraro succube del Clan Muto il cui Capo, Franco, compare più di una volta all’interno del docufilm rispondendo con sicurezza e spavalderia alle domande della Zanfino. Tanti gli spunti di riflessione, ma soprattutto gli interrogativi, che offre l’ottimo lavoro della Zanfino richiamati nel corso del dibattito seguito alla proiezione; la collusione tra politica e malavita, l’omertà di chi sapeva e non ha parlato, le colpe di alcuni partiti che hanno lasciato solo Losardo, la leggerezza e la negligenza delle istituzioni, delle forze dell’ordine e della magistratura, la paura dei cetraresi allo strapotere di Muto e soprattutto il silenzio del suo fraterno amico e legale a cui Losardo avrebbe confidato notizie importanti. Si tratta di un giusto tributo a Losardo, uno dei tanti omicidi eccellenti, un lavoro che dovrebbe essere visto da giovani e meno ma soprattutto che dovrebbe essere diffuso nelle scuole. Alla fine della proiezione tutti in piedi e sessanta secondi di applausi. La notte del 21 giugno 1980, dopo un acceso consiglio comunale, Losardo sta per raggiungere la sua abitazione a bordo della Fiat 126, in località S. Maria di Mare rimane vittima di un attentato. Muore il pomeriggio del giorno seguente presso l'Ospedale di Paola, all'età di 54 anni. Per l'efferato delitto viene accusato e rinviato a giudizio Franco Muto in qualità di mandante ma la vicenda giudiziaria si conclude con una sentenza definitiva di piena assoluzione. Chissà se questo lavoro della coraggiosa Zanfino, che nei suoi interventi non ha risparmiato accuse al Clan Muto, possa riaprire una questione ancora tutta da chiarire. Nella foto il cast completo e gli ospiti della serata.

PUBBLICATO 21/08/2024 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1210  
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 479  
Tutti i colori della natura
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 658  
Torrenti discariche ed infuriati branchi di cinghiali
Il borgo fra le montagne forse non ha mai vissuto nel totale abbandono come adesso. Un ambiente, un tempo ridente e suggestivo, trasformato dall' incuria e dall' abbandono in un luogo dove ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 679  
A vrodaglia
Oggi ero al negozio preferito di Pia, che non è Sephora, che non è Zara e che non è manco l’Ikea ma è “Tutto fido, discount per gli animali”. Avevo la lista della spesa per il cane e per i gatti che n ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 441  
Sabato 14 Giugno - Passeggiata ecologica
Serra Crista a 1125 m s.l.m. è un suggestivo punto panoramico da cui la vista spazia fino al lontano Mare Ionio. Sabato 14 Giugno alle ore 8:30 i volontari di Plastic Free si riuniranno davanti al Par ...
Leggi tutto