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Un altro punto a nostro favore. Né gossip, né pettegolezzi

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Redazione
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Un altro punto, l’ennesimo, a nostro favore. Un buon giornalismo si valuta anche dall’intuito e dalle indiscrezioni. Ancora una volta i fatti ci hanno dato ragione e hanno smentito chi, amministratori e cronisti superficiali, ci accusava di scrivere di gossip e di pettegolezzi.
Non è la prima volta che abbiamo anticipato i tempi cioè la notizia. E’ già successo con la sanità con gli impianti eolici di Crista e Sila Greca, con le rivisitazioni delle giunte comunali, con l’ecodistretto. In tutti questi casi venivamo accusati di scrivere inesattezze ma dopo pochi giorni i fatti ci davano ragione.
Come in questo caso.
Non vogliamo medaglie ma solo sottolineare la correttezza del nostro operato. Altro che gossip e pettegolezzi, si tratta di indiscrezioni e intuizioni che sono parte integrante del giornalismo assieme al riscontro e alla fondatezza delle notizie.
Qualcuno, addirittura, ci accusa di creare scompiglio e litigi solo per ricevere like.
Domenica scorsa abbiamo scritto di possibili scricchiolii all’interno della maggioranza, oggi riceviamo la dura nota stampa della consigliera Sposato che avvalora la nostra tesi.
Eppure, solo qualche giorno fa alcuni amministratori ci assicuravano una maggioranza compatta e in salute.
Alcune brevi riflessioni sulla nota stampa della consigliera Sposato che, lo ricordiamo, nel 2022 raccolse nella lista Pd 323 preferenze.
A nostro avviso l’operazione espulsione è stata generata dal duo Capalbo-Bonacci (quest’ultimo sempre più candidato alla successione di Capalbo) coloro che assumono decisioni politiche e amministrative.
Poiché non sono degli sprovveduti, di certo si sono assicurati che l’allontanamento della Sposato non avrà ripercussioni sul futuro del’esecutivo di centro, sinistra, destra.
Sembra un film già visto; quando Capalbo si accorge che c’è qualcuno che può dargli fastidio o qualcuno preparato quanto o più di lui, lo fa fuori.
E’ già successo nel 2018 con Intrieri e Caiaro. Anche in questo caso Capalbo ha dimostrato coraggio e forza e oggi come allora avrà i numeri per andare avanti fino al 2027.
C’è, ora, la questione legata al nuovo capogruppo Pd da scegliere tra Bruno e Morrone a meno che non vi siano nuove adesioni ai Dem.
Occorre, infine, vedere il comportamento degli altri consiglieri della maggioranza; scaricheranno la Sposato che, a differenza dei suoi colleghi, ha avuto il coraggio di rendere pubblici i suoi malumori e denunciare le criticità, o qualcuno la sosterrà?

PUBBLICATO 22/10/2024 | © Riproduzione Riservata



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