OPINIONE Letto 2006  |    Stampa articolo

Mister No

Foto © Acri In Rete
Michele Trematerra
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Jerry Drake, in arte Mister no, un veterano della seconda guerra Mondiale… ma questa è un’altra storia.
La storia più recente ci insegna che dire dei no, senza capirne a fondo le conseguenze, può nel futuro essere causa di pentimento.
Oggi gran parte dei nostri concittadini ritiene che aver detto no al Supercarcere o alla viabilità veloce sia stato un errore gravissimo.
Sono stati dei no che hanno inciso molto negativamente sulla vita della nostra comunità, senza tra l’atro pensare a cosa fare per essere una comunità autosufficiente.
Oggi la storia, se pur molto meno impattante dal punto di vista economico, si ripropone sulla questione delle “palle eoliche”.
Tutti a difendere la nostra amata Sila ma senza analizzare cosa la stessa ci sta dando.
Zero turismo, poca produzione agricola, un pò di patate, ma ad onor del vero non si capisce neanche i possibili benefici economici che le palle potrebbero portare.
Questo perché il problema andrebbe affrontato non sul si o sul no ma su cosa.
Cosa vogliamo fare della nostra Sila, quali investimenti in termini turistici facciamo per svilupparla, che tipo di ospitalità possiamo garantire, che agricoltura vogliamo realizzare?
Se non rispondiamo a queste domande non potrà esserci nè un si né un no.
Non trovo giusto utilizzare questa discussione per trovare dei punti per un attacco politico all’attuale amministrazione (ce ne sarebbero di ben più interessanti), così come ritengo ingeneroso fare sempre illazioni: se qualcuno sa che parli e denunci, non si può fare servizio pubblico se non si ha il coraggio di denunciare alla pubblica opinione eventuali storture dei meccanismi amministrativi.
La nostra comunità non parla più, è in un torpore pre-comatoso (faccio il medico, ecco perché utilizzo questi termini) che la sta impoverendo.
Dovremmo parlare di più e scontrarci di più, ma non nelle stanzette nelle quali questa nostra comunità si è rinchiusa.
Fatelo ed anche velocemente, altrimenti non ci rimarrà più niente.

PUBBLICATO 26/11/2024 | © Riproduzione Riservata





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