Lavorare stanca


Maria Paola Capalbo

Viviamo tempi in cui la parola fatica sembra sparita dal vocabolario quotidiano. Le giovani generazioni la ignorano. E' stata loro trasmessa l' idea secondo la quale e' possibile ottenere risultati, in tutti gli aspetti della vita, senza spreco di energia cioe' senza faticare.
E' sparita la cultura del lavoro. Del fare con le mani e del pensare. "Lavorare stanca". Le giovani generazioni ignorano la stanchezza mentale e fisica determinata dal lavoro intenso, dalle "sudate carte" e dal dolore fisico per lo sforzo del corpo sottoposto alla coltura della terra. E' stata trasmessa ai giovani l' idea di poter vivere senza fare nulla. E’ stata trasmessa ai giovani l' idea di poter vivere senza fatica. Senza sofferenza. Vivere in una sorta di infanzia senza fine. Vivere e' faticoso e difficile ma ai giovani e' stato trasmesso il contrario, e' stato trasmesso il messaggio della facilità'. Le due centrali agenzie formative, famiglia e scuola, hanno contribuito alla diffusione di questo messaggio: e' possibile ottenere ottimi risultati senza lo spreco delle energie necessarie. Per questo motivo, le giovani generazioni, non riescono ad affrontare le difficolta' che la vita vera presenta e i necessari fallimenti che ne conseguono. La cultura del Si ha costruito giovani fragili ed impreparati ad affrontare le difficolta' del vivere quotidiano. Dire Si, per chi dovrebbe educare, e' molto più facile che dire No. E' il No che fa riflettere. Il No costruisce il pensiero critico. Il No, come ci hanno spiegato i maestri del pensiero, determina lo sviluppo e la vera crescita del giovane che quel No deve superare. E' necessario ritornare a dire No. E' necessario ritornare a discutere dialetticamente con i giovani. La dialettica deve tornare a caratterizzare la quotidianita'. Il giovane deve tornare a scoprire il piacere della faticosa conquista. Deve tornare a scoprire la difficoltà del raggiungimento di un risultato. Il futuro non si presenta facile e chi e' delegato alla formazione delle giovani generazioni ha il dovere di trasmettere, dialetticamente, l' importanza del No e della fatica. |
PUBBLICATO 13/04/2025 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 238
La L.A.C.A. sostiene il progetto ''La Cura'': una proposta per salvare gli ospedali di montagna. Ora servono 5.000 firme
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ... → Leggi tutto
E’ trascorso oltre un decennio da quando la Libera Associazione Cittadini Acresi ha intrapreso la lunga battaglia per la difesa e il rilancio dell’ospedale di Acri. Una battaglia portata avanti senza ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 834
Politica e dintorni
Un tempo mi è capitato di ricevere qualche proposta politica, cortese e persino lusinghiera da una parte politica che aveva progetti all’apparenza lungimiranti per la nostra città e il suo territorio. ... → Leggi tutto
Un tempo mi è capitato di ricevere qualche proposta politica, cortese e persino lusinghiera da una parte politica che aveva progetti all’apparenza lungimiranti per la nostra città e il suo territorio. ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 2030
In fiamme un capannone per la lavorazione di infissi
Oggi, intorno alle ore 18:00, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cosenza, supportata da un’autobotte, è intervenuta nel comune di Acri per domare un incendio che ha coinvolto ... → Leggi tutto
Oggi, intorno alle ore 18:00, una squadra dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Cosenza, supportata da un’autobotte, è intervenuta nel comune di Acri per domare un incendio che ha coinvolto ... → Leggi tutto
NOTA STAMPA | LETTO 614
Nessun accordo tra Sinistra Italiana e la maggioranza Capalbo
La scorsa settimana siamo stati contattati dal primo cittadino che, sulla scorta.... ... → Leggi tutto
La scorsa settimana siamo stati contattati dal primo cittadino che, sulla scorta.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1428
Lettera malinconica
Caro sig. sindaco Pino Capalbo, a me piace la politica, ne ho un’idea romantica, è “il cittadino al servizio della sua città” e la mia è Acri. Io, anche da quassù dal nord, ne seguo con interesse le v ... → Leggi tutto
Caro sig. sindaco Pino Capalbo, a me piace la politica, ne ho un’idea romantica, è “il cittadino al servizio della sua città” e la mia è Acri. Io, anche da quassù dal nord, ne seguo con interesse le v ... → Leggi tutto