Il 25 aprile come memoria e valore di ogni italiano


Manuel Francesco Arena

Il 25 aprile è una data che appartiene all’intero popolo italiano senza distinzione di colore politico perché essa incarna i valori più alti della nostra nazione. Questa data infatti, esattamente ottant’anni fa, ad opera della gloriosa resistenza vedeva l’Italia finalmente liberata dall’occupazione nazifascista. All’epoca i partigiani, senza distinzioni ideologiche, erano animati ed uniti dalla lotta comune contro quel mostro da abbattere, il quale aveva guidato con l’oppressione e la violenza l’Italia nella sua più grande catastrofe della storia. Loro, i partigiani, combatterono per un sogno: far tornare grande e libero il nostro paese. Questo grande sogno che eppure richiese tanti sacrifici, ebbe il suo culmine nel ‘47 quando venne redatta la Costituzione Italiana ad opera dell’Assemblea Costituente. Oggi, otto decenni dopo, noi tutti siamo chiamati ad onorare questa data che è il venticinque aprile affinché la memoria trionfi sempre sull’ignoranza e l’oblio. Difatti è risaputo, un popolo che non ricorda la storia è destinato a ripetere nel tempo i medesimi errori; guai a quel giorno che questa data verrà derubricata perché ciò sarebbe l’inizio della fine. Oggi più che mai, c’è bisogno di far capire ai giovani che ad ogni prezzo e circostanza, la democrazia va difesa da certi “uomini e donne forti” della politica che non hanno mai fatto pace con il passato pur non avendolo vissuto. Oggi più che mai bisogna rispondere con la pace e la cultura ai seminatori d’odio che vogliono instillare nelle menti gli orrori della guerra. Perché? Perché tutto nel bene e nel male ha un prezzo e niente ci è dato così dal nulla. In questi nostri tempi duri, essere rivoluzionari significa leggere, informarsi, stare in mezzo alla gente, studiare ed ascoltare. Queste cinque fondamenta, sono l’architrave principale che sostengono la dignità di una persona affinché sia in grado di crearsi un pensiero critico. Esso, il pensiero critico serve a riconoscere il lupo anche quando è travestito da pecorella, ma è pure qualcosa di più grande perché utile ad una persona affinché sia in grado di tessere la propria libertà e di conseguenza, anche quella degli altri. E’ inutile fare tanti giri di parola, lo sappiamo bene tutti che in un mondo dove soli si è nulla, soltanto restando uniti fianco a fianco si possono vincere le sfide piccole e grandi che il futuro ci metterà davanti. Quindi che il venticinque aprile sia una data di gioia e gratitudine di eri, dell’oggi e del domani per l’intero popolo italiano.
|
PUBBLICATO 26/04/2025 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
AVVISO | LETTO 746
La sanità saccheggiata secondo Gioffrè
Sinistra Italiana - Circolo di Acri invita l’intera cittadinanza a partecipare alla presentazione del libro di Santo Gioffrè “Tutto Pagato”. L’evento organizzato per martedi 26 agosto alle ore 20:30 i ... → Leggi tutto
Sinistra Italiana - Circolo di Acri invita l’intera cittadinanza a partecipare alla presentazione del libro di Santo Gioffrè “Tutto Pagato”. L’evento organizzato per martedi 26 agosto alle ore 20:30 i ... → Leggi tutto
LETTERE ALLA REDAZIONE | LETTO 1340
Truffa agli anziani. “Mio padre salvato dai carabinieri di Acri”
Un grazie di cuore ai Carabinieri della caserma di Acri. Vorrei condividere.... ... → Leggi tutto
Un grazie di cuore ai Carabinieri della caserma di Acri. Vorrei condividere.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1583
Niente di straordinario
Per dovere di cronaca e soprattutto per rispetto di tante persone che hanno prestato e prestano servizio, con professionalità e dedizione, per garantire il funzionamento del nostro ente, si invita il ... → Leggi tutto
Per dovere di cronaca e soprattutto per rispetto di tante persone che hanno prestato e prestano servizio, con professionalità e dedizione, per garantire il funzionamento del nostro ente, si invita il ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 900
Demolition derby
Quella che il popolo calabrese si accinge a vivere, a partire dall’imminente presentazione delle liste per l’elezione del Presidente della regione e relativo consiglio, si è già largamente preannuncia ... → Leggi tutto
Quella che il popolo calabrese si accinge a vivere, a partire dall’imminente presentazione delle liste per l’elezione del Presidente della regione e relativo consiglio, si è già largamente preannuncia ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 1600
Lettera di una mamma ad un figlio che parte
Ciao figlio mio, chi ti scrive oggi è mamma Calabria. Mi perdonerai se certe cose ho preferito scrivertele anziché avere il coraggio di dirtele di persona. Sono troppo vecchia e stanca, ma eppure mai ... → Leggi tutto
Ciao figlio mio, chi ti scrive oggi è mamma Calabria. Mi perdonerai se certe cose ho preferito scrivertele anziché avere il coraggio di dirtele di persona. Sono troppo vecchia e stanca, ma eppure mai ... → Leggi tutto