OPINIONE Letto 1482  |    Stampa articolo

Una brava persona

Foto © Acri In Rete
Angelo Bianco
condividi su Facebook


Anna è una brava persona, non servono altre parole per dirne di più, è un privilegio che spetta a pochi e lei è una di quelle.
Anna ha una storia da raccontare e ad ascoltarla avresti, invece, voglia di usarle tutte le parole che conosci perché la tutela del lavoro abbisogna della dovizia anche dei punti e delle virgole.
Anna lavora in ospedale da quasi vent’anni, fa le pulizie, è una mamma e un papà di tre figli, ha fatto mille lavori, uno non bastava per vivere con dignità ma lei non ha mai chiesto sconti al suo destino, Anna è una brava persona.
Una domenica mattina ero arrivato in ritardo al turno di pronto soccorso, avevo avuto un contrattempo, non ero riuscito nemmeno a farmi un panino, il servizio mensa era out e a Levanto non c’è l’asporto, insomma, era la tempesta perfetta per iniziare la dieta!
“Dottore, vado io a fargli il panino, il supermercato è vicino, faccio in un attimo!”
Era Anna, lei era in anticipo per il suo turno, io ho provato a dirle di no, era chiederle troppo ma lei ha insistito “dottore, deve mangiare qualcosa, è dura arrivare fino a sera, sono solo due passi e mi fa anche bene” e ha sorriso.
Lei la dieta non l’ha mai cominciata, le piace mangiare e cucina da leccarsi i baffi, è sempre stata lei a preparare l’ultimo cenone di capodanno, Daniela e io abbiamo ringraziato di gusto e io stavo per fare il bis!
”Anna, ti do il bancomat, ho anche dimenticato di fare un prelievo” e lei “no dottore, ho paura di perderlo e se fanno casino, se mi copiano il pin, no, non me la sento di farle correre un pericolo!”
Ho dovuto rassicurarla, si è convinta ma appena è tornata mi ha subito restituito bancomat e scontrino “controlli dottore, ho speso un po’ di più ma gli ho detto di fare un panino buonissimo” era propio preoccupata, si è calmata solo quando l’ho abbracciata, Anna è una brava persona.
Da quando è iniziato il lavoro di ristrutturazione dell’Ospedale e c’è meno da pulire, le hanno ridotto le ore di lavoro, la scusa c’era, si risparmia sempre sulla pelle dei lavoratori perché un’ora in meno retribuita è un affare e che importa se significa un giorno più difficile da vivere per Anna.
Un giorno, e poi un altro, le hanno rimproverato una gestione imperfetta della sua attività, il cartello delle pulizie era in disordine. Lei ha provate a giustificarsi, adducendo le sue critiche corrette, la qualità dei materiali da usare, i rifornimenti mai puntuali ma ha avuto una sola risposta “se succede un’altra volta ti trasferiamo a La Spezia!”
Non è più successo ma di punto in bianco è stata trasferita anche con un ulteriore riduzione delle ore di lavoro.
Nessun preavviso, nessuna ragione scritta, nessuna considerazione in ordine all’impossibilità che questa nuova destinazione avrebbe significato per continuare altri lavori che lei stava esercitando a Levanto, Anna non vola e non ha il dono dell’ubiquità.
Anna non ha battuto i pugni, non ha chiesto aiuto, lei non ha santi in paradiso, lei è una brava persona “dottore, in qualche modo faró” ma questa volta il sorriso era amaro.
Ma io, noi, cosa possiamo fare per lei?
Anche io, anche noi siamo brave persone, abbiamo il dovere di appellarci al buon senso di chi di dovere perché ad Anna sia concesso il diritto di vivere il suo lavoro e la sua vita senza averne alcun calpestio in dignità e diritto.
I diritti dei lavoratori sono lettera morta se non ne cogliamo la sacralità quando non è a noi che riguardono perché un giorno o l’altro qualcuno proverà a violentare i nostri e non far nulla prima che succeda, disertare la coscienza, serve solo a dirsi:
“Io non sono una brava persona”!
L’8 e il 9 giugno scegli invece di essere una brava persona, tutela i tuoi diritti.

PUBBLICATO 04/06/2025 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 491  
Come si diventa Generale
Nell' era del tutto e subito, dell'usa e getta, dell' ottenere senza fare, senza desiderare. Nell' epoca che non ha saputo e voluto insegnare ai giovani il sacrificio delle "sudate carte" ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 932  
Incarichi comunali a soci del sindaco? L’opposizione interroga sindaco, giunta e segretario
Non bastavano le assunzioni di familiari di consiglieri di maggioranza all’interno del P.I.S., Pronto Intervento Sociale, questione sulla quale ci si augura l’assessore ai servizi sociali, Maiorano ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1035  
Tari 2025. Un regalo di Natale che avremmo volentieri fatto a meno di ricevere
Buongiorno a tutti i cittadini di Acri, voglio rendere pubblico il mio personale ringraziamento al primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale (di maggioranza) che quest’anno ha voluto omaggiar ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1012  
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ...
Leggi tutto

IL FATTO DEL GIORNO  |  LETTO 1279  
Smacco alla Maggioranza che alza bandiera bianca. Sabato Consiglio Comunale per riconoscere il Gruppo consiliare alla Sposato
4 a 0. Prima la Sentenza del Tar dell’ottobre scorso, poi il rinvio del Consiglio Comunale dopo la Diffida al Presidente del Consiglio Comunale da parte dell’opposizione, quindi la bocciatura Istanza ...
Leggi tutto