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Regionali. Botta e risposta tra Pd e Fi

Foto © Acri In Rete
Redazione
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A pochi giorni dal voto e a poche ore dall’iniziativa organizzata da Fi in piazza Sprovieri, si alzano i toni e le accuse senza esclusioni di colpi in una campagna elettorale che finora era stata tranquilla.
Il via lo ha dato questa mattina il Coordinamento che sostiene la candidatura di Pino Capalbo ( Pd ). Appena saputo della manifestazione di Fi, a cui parteciperanno Occhiuto e Gallo, ha divulgato una nota a mò di manifesto che contiene una serie di accuse, con aspetti ironici, all’attuale governatore regionale.
Benvenuto ad Acri – si legge tra l’altro – una città che ha dimenticato per quattro anni e che solo oggi rientra nella sua agenda politica.”
Quindi le accuse; dalla sanità al dimensionamento scolastico, dal mancato finanziamento di eventi culturali allo scarso impegno per l’ultimazione della Sibari Sila. “Siamo contenti di votare il nostro Masaniello – si legge ancora – che si batte per il bene della collettività.”
Poche ore fa arriva la risposta altrettanto dura di Fi; “Chi sono le persone che compongono questo coordinamento? Quando si scrive un testo così duro e accusatorio contro altri, occorre avere il coraggio di metterci nome e volto.
Quanto al merito, non possiamo non rilevare come la città di Acri viva oggi uno stato di difficoltà evidente.
Negli anni abbiamo visto una politica amministrativa fondata più su affidamenti diretti e incarichi a persone candidate o vicine all’attuale maggioranza che su una visione chiara per lo sviluppo della città.
Il cosiddetto bitume elettorale ha lasciato più di un dubbio: asfaltature avviate in piena campagna elettorale e spesso interrotte davanti alle case di chi è amico della giunta, mentre interi quartieri restano al degrado.
Da otto anni i cittadini subiscono continui disagi senza che sia stata trovata una soluzione e senza alcuna risposta chiara dall’amministrazione.
Non garantire un bene primario come l’acqua significa condannare la comunità a condizioni da terzo mondo. Non si può ignorare l’uscita, proprio a ridosso del voto, di un bando per sei vigili urbani.
Ragioni di opportunità, di correttezza e di trasparenza avrebbero dovuto suggerire di dilazionare l’uscita di tale bando, per non lasciare spazio a inevitabili e fondati dubbi sulle reali motivazioni, che appaiono più legate alla ricerca di consenso che a una seria programmazione dei servizi.
Forza Italia crede che Acri abbia bisogno di un’amministrazione capace di mettere da parte clientele e favoritismi per dare spazio a programmazione, serietà e sviluppo vero.
Saranno Roberto Occhiuto e Gianluca Gallo a rispondere nel merito delle accuse squallide che vengono loro rivolte, e saranno i cittadini, con il loro voto, a voltare pagina e scegliere un futuro
migliore.”
Insomma, si prevedono ore infuocate a ridosso del voto e subito dopo non mancheranno i comunicati al vetriolo da una parte e dall'altra.

PUBBLICATO 30/09/2025 | © Riproduzione Riservata





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