OPINIONE Letto 4489  |    Stampa articolo

Una speranza lunga un viaggio

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Ritacco
condividi su Facebook


Nella serata del 4 Gennaio 2016 ha avuto luogo la prima rassegna di cineforum organizzata dall' associazione “L' Alternativa”  presso la sala “ Padre Giacinto da Belmonte” del Convento dei Frati Cappuccini di Acri, gentilmente  concessa da quest'ultimi.
La prima dell’evento ha visto la proiezione del film “Terraferma” per la regia di Emanuele Crialese, uscito nella sale nel 2012 e candidato nello stesso anno ai premi Oscar nella categoria “Miglior film straniero”.
Il tema affrontato nella serata è stato quello dell’emigrazione, che purtroppo ancora oggi rappresenta un’importante emergenza sociale.
Hanno partecipato all’incontro i ragazzi del centro d' accoglienza “La casa di Abou Diabo”, quali testimoni diretti del  fenomeno migratorio che li ha portati nella nostra comunità.
Il momento più intenso si è tuttavia vissuto durante il dibattito instauratosi  a seguito la visione del film, quando le testimonianze delle tragiche esperienze vissute dai ragazzi del centro hanno suscitato attimi di forte emozione tra i partecipanti; lo stupore suscitato dalla grande forza dimostrata da questi giovanissimi ragazzi nell’affrontare un viaggio rivelatosi apocalittico, si è contrapposto alla rabbia scaturita dal pensiero per cui, in una società quale nostra, fondata sul rispetto del diritto alla vita, ancora oggi si permettano le ormai ricorrenti traversate della morte tra le onde del mare.
E' bastato un attimo di riflessione sulle loro parole per poter percepire quanto sia profondo il loro amore per la vita, ed i sorrisi dispensati dai loro volti, nonostante le avversità subite ed i tanti affetti persi durante il cammino, rappresentano al meglio quello per cui hanno lottato ed alla fine ottenuto: la pace.
Il centro d'accoglienza di Abou ha dato loro l' opportunità di ricominciare una nuova vita lontano dalla violenza e dal dolore, ed avere nel territorio acrese una realtà così nobile è motivo di orgoglio cittadino. 
Il quesito più dibattuto a fine serata è stato tuttavia il seguente: è giusto che il prezzo per ottenere una vita dignitosa sia così alto?




PUBBLICATO 07/01/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 932  
Smottamento di Gioia. Dopo oltre due anni ancora nessuna soluzione
Siamo costretti, nostro malgrado, a due anni e mezzo di distanza a segnalare l'assoluta mancanza di interessamento e azione da parte dell'amministrazione a guida Capalbo della messa ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 637  
Un normale pomeriggio di giugno
Era giunta l’estate. I gigli di San Giovanni erano fioriti nella macchia nel pieno del loro vigore. Con il loro colore arancio avevano tinteggiato il prato ai margini del bosco di castagne. Sigaretta ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1485  
Dimensionamento scolastico: sentenza TAR Calabria n. 01066/2025. Brevi riflessioni dell'amministrazione comunale
In questa città alcuni gioiscono se l’ente comunale, per difendere in ogni sede gli interessi della collettività amministrata, non ottiene gli effetti desiderati. Invece di fare fronte comune si prefe ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 584  
Guardando al futuro
Si sta intensificando l' impegno del Città di Acri Calcio a 5 per garantire la propria presenza nel prossimo campionato di Serie A2. La prossima stagione si preannuncia ancora più competitiva, consid ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1374  
Ennesimo atto di inciviltà
La sera dopo l'inizio della prima prova scritta degli esami di maturità siamo stati costretti a raccogliere tutti i rifiuti abbandonati dai maturandi. Ci presentiamo, siamo coloro che gestiscono ...
Leggi tutto