Pentito di aver votato Tenuta


Vincenzo Toscano

A parlare è il cittadino Vincenzo Toscano: acrese, commerciante, amico di molti e orgoglioso delle proprie origini. Mi sento di prendere carta e penna per descrivere i sentimenti e i pensieri che sto vivendo in questi giorni. Sono stato chiamato in causa da una nota stampa del sindaco di Acri, in virtù del mio doppio ruolo di Presidente della Confcommercio, sezione di Acri, e della LACA. Voglio precisare che per questi ruoli non percepisco alcun compenso. Compensi che invece percepisce il sindaco dei molti incarichi, come revisore dei conti presso l’A.O. di Cosenza, e consigliere provinciale.
Chi mi conosce, sa che in me può sempre avere un valido interlocutore. In tanti anni vissuti in mezzo alla gente, ho affrontato molteplici problemi che riguardavano le attività commerciali del territorio, dando sempre risposte adeguate al mio ruolo. Ho sempre cercato di difendere i diritti dei miei concittadini e delle loro richieste, nel rispetto della legge. Il Sindaco può affermare lo stesso? A tal proposito, ricordo un incontro, durante la campagna elettorale alle ultime elezioni amministrative, in cui erano presenti le Partite IVA del territorio acrese, alle quali erano state fatte delle promesse ambiziose da parte del candidato Tenuta: quante di queste sono state mantenute? Mi chiedo quando è stata l’ultima volta che il sindaco si sia confrontato con una platea di cittadini? Non ho mai ricoperto cariche pubbliche, ma ho sempre avuto un buon rapporto di collaborazione e di rispetto dei ruoli, con tutte le amministrazioni. I debiti di cui parla il sindaco, sono del parere che ha contribuito anche lui a crearli, con la sua prima amministrazione, ma nonostante tutto si ritiene vittima delle circostanze, dando agli altri le colpe dei conti disastrati del Comune. Non è stato mica il medico ad ordinargli di candidarsi, e poi, era certamente a conoscenza della situazione finanziaria del Comune. I debiti, però, sono sempre i cittadini che devono ripianarli, e solo loro hanno il diritto di lamentarsi e chiedere spiegazioni ai responsabili di questo indecente indebitamento. Sono molto preoccupato per il futuro del mio paese, che non riconosco più. Sono ancor più scoraggiato nel vedere che la persona che dovrebbe chiamare a raccolta tutti i cittadini, ricordando di essere una collettività, invece li attacca solo perché chiedono il rispetto dei propri diritti. In tutti questi mesi, in cui sono stato identificato come “capo della rivolta”, sono stato sempre disponibile ad interloquire con gli amministratori, discutendo puntualmente proposte per il rilancio dell’economia locale, e per far sì che Acri ritorni una città più vivibile, ma a queste non ho mai ricevuto risposta. Sono indignato, ma soprattutto molto arrabbiato con me stesso per aver creduto, votato e sostenuto l’attuale sindaco e amministrazione. Amministrazione dalla quale, personalmente, non nutro più nessuna aspettativa, perché ho potuto constatare, mio malgrado, che le sue priorità non corrispondono a quelle che sono le esigenze quotidiane dei cittadini acresi. Per concludere, gradirei che il sindaco non si rivolgesse più al cittadino Vincenzo Toscano, ma se proprio deve, in veste ufficiale, al Presidente della LACA o al Presidente di circoscrizione della Confcommercio di Acri. |
PUBBLICATO 06/02/2016 | © Riproduzione Riservata

Commenta la news
Ultime Notizie
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 442
Lo zaino dei ricordi
Appena arrivato in cima si sistemò sulla panchina: lassù sembrava avere il lago.... ... → Leggi tutto
Appena arrivato in cima si sistemò sulla panchina: lassù sembrava avere il lago.... ... → Leggi tutto
LETTERE ALLA REDAZIONE | LETTO 1579
“Aggressione e paura. Impossibile passeggiare e fare attività sportiva”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che il cittadino ha inviato.... ... → Leggi tutto
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che il cittadino ha inviato.... ... → Leggi tutto
EVENTO | LETTO 702
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ... → Leggi tutto
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 500
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ... → Leggi tutto
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ... → Leggi tutto
AVVISO | LETTO 408
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ... → Leggi tutto
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ... → Leggi tutto