NEWS Letto 6920  |    Stampa articolo

Vicenda Giudice di Pace: parla Pino Altomari

Foto © Acri In Rete
Rosanna Caravetta
condividi su Facebook


"Mi auguro che si faccia al più presto luce su questa triste vicenda che si protrae oramai da un mese senza che l’amministrazione abbia ancora provveduto a trovare una soluzione". Parla  Pino Altomari,  dipendente comunale che nei mesi addietro sporse denuncia presso  l’Autorità Anticorruzione segnalando tutta una serie di irregolarità ,poi  confermate dall’Autorità con delibera a firma di Cantone , circa l’operato di alcuni funzionari dell’Ente nell’espletamento della procedura selettiva  interna per titoli , rispetto al reclutamento del personale destinato agli uffici del Giudice di Pace nella cui graduatoria Altomari si è collocato secondo.  Sussistenza di conflitto d’interesse e indebita restrizione dei requisiti di accesso per la selezione del personale le imputazioni dell’Autorità a carico del   Responsabile del settore delle risorse umane  che oltre ad aver predisposto il bando "avrebbe stilato – è scritto nella delibera – la graduatoria ponendo se stesso al primo posto e dichiarandosi vincitore".
Amareggiato per quello che  sta  accadendo  negli uffici comunali dove lavora da oltre 40 anni , Altomari ha  raccontato  di aver presentato  nei mesi precedenti l’intervento dell’Autorità ,   attraverso i legali che lo seguono,  Stefania Toscano e Massimo Celso, al Segretario comunale e al Sindaco  regolare ricorso gerarchico avverso la delibera di nomina.
"Stando alla direttive nazionali – ha spiegato Altomari -  avendo io la laurea in servizi sociali , considerata idonea dal Ministero,   ed avendo maggiore anzianità di servizio sarei dovuto essere il vincitore . Tuttavia il Responsabile del settore  con l’avallo del Comune,   ha  operato un restringimento della platea degli aventi diritto mettendomi fuori dai giochi".  
E adesso che l’Anac ha annullato tutti gli atti precedenti per Altomari  "l’Ente , senza inoltrarsi in una  nuova procedura di selezione,  dovrebbe invece riproporre la prova selettiva interna per soli titoli già adottata dall’amministrazione nella selezione iniziale".  Intanto in   attesa che la vicenda trovi un suo epilogo,  Altomari si è detto  in parte soddisfatto perché con la risposta dell’Anac "si da una speranza ai tanti giovani sfiduciati dalle numerose  ingiustizie subite".

PUBBLICATO 04/04/2016 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EVENTO  |  LETTO 589  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 441  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 352  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 215  
Il Duo Flauto e Pianoforte ''Nese-Orlando'' a Palazzo Sanseverino Falcone-Acri
Domenica 27 maggio, alle ore 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo Sanseverino Falcone, nell’ambito della Stagione Concertistica “I Concerti di Hello Music a Palazzo” a cura della Hello Music Academ ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 1973  
Verso le regionali e le comunali. Centro sinistra organizzato, centro destra brancola
Secondo indiscrezioni fondate, gli elettori calabresi saranno.... ...
Leggi tutto